Con il ricovero di due pazienti, l’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli ha di fatto iniziato ad attivare i posti letto dei reparti Covid così come programmato in risposta all’emergenza sanitaria in atto.
I posti letto di terapia intensiva attivati oggi sono 4 e sono ospitati nel Padiglione H. Come da cronoprogramma seguiranno altre attivazioni a cominciare da altri 2 posti letto (sempre di terapia intensiva) nel Padiglione H. Si proseguirà anche nel corso della prossima settimana con altri due posti letto e 7 di terapia sub-intensiva allocato nel Padiglione M.
«A partire da oggi i medicinali essenziali che i pazienti dovrebbero ritirare presso la Farmacia dell’Azienda Ospedaliera saranno recapitati direttamente al domicilio».
Ad annunciare un servizio in più per la tutela della salute di centinaia di pazienti fragili è il direttore generale Giuseppe Longo. La direzione strategica del Cardarelli ha infatti accolto con favore la proposta del direttore della Farmacia Ospedaliera Guglielmi (coadiuvato dalle dottoresse Serio eMercogliano) in sinergia con i clinici Ferrara, Di Costanzo e Riccardi (responsabili rispettivamente delle Unita Operative di Ematologia, Epatologia ed Oncologia).
«In un momento tanto complesso – prosegue Longo – il compito del management e di tutta la squadra dell’azienda Ospedaliera è anche quello di individuare soluzioni che possano limitare al massimo l’esposizione dei pazienti».
Il Cardarelli aggiunge così un altro tassello ad una risposta assistenziale di altissimo livello, plasmata in queste settimane anche sulle esigenze speciali legate alla pandemia.
«Quando i nostri clinici ci hanno proposto di implementare queso servizio – dice il direttore sanitario Giuseppe Russo – siamo stati subito entusiasti, facciamo in modo che a spostarsi i farmaci e non i pazienti fragili, affetti da patologie oncoematologiche o infettive. Abbiamo attivata una procedura sicura e finalizzata alla consegna delle terapie farmaceutiche ospedaliere al domicilio dei pazienti, che naturalmente vengono contattati in anticipo.Anche la scelta dei pazienti è stata valutata con il supporto dei clinici».