L’Aias di Casoria si dota di un defibrillatore per la sezione di via Giacomo Matteotti. Sempre attenta ai temi sociali, di assistenza ai disabili, di inclusione e integrazione, la sezione presieduta dal cav. Salvatore Giacometti non è manchevole neanche sul tema del primo soccorso e dell’assistenza sanitaria.
La sede casoriana si è infatti dotata di un defibrillatore, perché è importante che sia gli operatori che lavorano con i disabili che i loro familiari sappiano cosa fare se si presenta una condizione di emergenza.
Per questo motivo, in collaborazione con la sezione di Napoli dell’Associazione Nazionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, si è tenuto un incontro che ha fornito una prima conoscenza sull’utilizzo del defibrillatore, sulle manovre in caso di malore di una persona e sulla gestione dell’intera emergenza.
“Si è trattata di un’infarinatura– ha riferito Patrizio Richiello, presidente provinciale dell’associazione dei vigili del fuoco -, una conoscenza generale dell’utilizzo dello strumento. Oltre a questo, con l’ausilio di colleghi esperti e abilitati, abbiamo spiegato sia la chimica che la fisica degli incendi. Inoltre abbiamo illustrato ai ragazzi, ai volontari e ai loro familiari i concetti principali del decreto legislativo 81/08 (testo unico sulla sicurezza che definisce tutta la disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro). E’ stato un incontro piacevole, che rientra nella nostra collaborazione nell’ambito del progetto “Mani in Pasto 2.0” di cui l’Aias di Casoria è capofila. Devo fare i complimenti a questa Onlus, perché è molto importante che ci sia un defibrillatore, non solo per gli addetti al lavoro ma anche per le persone che frequentano la struttura”.
I ragazzi del Centro Polifunzionale hanno mostrato grande attenzione e hanno interagito con i vigili del fuoco per chiedere chiarimenti su come garantirsi e garantire salute e sicurezza nella sede casoriana. “Siamo sempre attenti a ogni questione che riguarda il diritto alla salute– ha chiarito Salvatore Giacometti, presidente dell’Aias di Casoria – e con questo primo incontro abbiamo voluto rendere edotti tutti coloro che frequentano la nostra sede. E’ stato un primo passo per poi approfondire il tema e formare le persone da abilitare all’uso dell’importante strumento”