La salute è una tematica molto cara agli italiani e lo dimostra il fatto che quasi la totalità di loro (94%) si prende cura abitualmente del proprio benessere e oltre la metà (54%) effettua controlli regolari.* Inoltre, informarsi e indagare in rete sui vari disturbi che possono generare ansie è un’attività altrettanto importante per i pazienti del Bel Paese. Ma quali sono le malattie che hanno più preoccupato i napoletani durante lo scorso anno? Quali le più cercate online? MioDottore, piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner, ha indagato i propri dati, analizzando le ricerche effettuate sulla sua piattaforma nel 2019, delineando ciò che li intimorisce o incuriosisce maggiormente, sottolineando analogie e differenze rispetto al 2018.
La top 10 di Napoli nel dettaglio
Anche quest’anno nella classifica delle malattie più cercate dagli abitanti del capoluogo partenopeo, la fibromialgia si riconferma come preoccupazione principale. Infatti oltre un quarto (26%) delle ricerche effettuate a livello nazionale su questa patologia sono geolocalizzate su Napoli. In linea con il ranking italiano, anche nella città campana, troviamo al secondo posto l’endometriosi tra le malattie più cliccate (7% di ricerche).
Rispetto allo scorso anno, eccezion fatta per l’endometriosi, le malattie ginecologiche, non hanno destato particolare preoccupazione tra i napoletani: dalla top 10 partenopea, quest’anno, è infatti scomparsa la menopausa, che occupava il 5° posto nel 2018.
Diversamente, altre due tematiche hanno catturato la loro attenzione: l’area neurologica e quella legata alle malattie chirurgiche. Infatti la prima vede su Napoli ben oltre la metà (60%) del numero di ricerche italiane totali su tale sfera, con un focus specifico su epilessia (41%) e malattia di Alzheimer (19%). La seconda area invece vede ernia inguinale al 3° posto ed ernia del disco in 7° posizione, con una percentuale complessiva di ricerche pari al 22% rispetto al numero nazionale sulle due malattie.
Rispetto al 2018 è interessante notare come i napoletani non abbiano modificato completamente i propri interessi nell’ambito della salute. Infatti, sebbene in posizioni differenti, in classifica compaiono ben sei problematiche che erano presenti anche nel ranking di MioDottore dell’anno precedente.
Patologie più cercate nel 2019 (top 10) | |
1. Fibromialgia | 6. Acufene |
2. Endometriosi | 7. Ernia del disco |
3. Ernia inguinale | 8. Disturbi del sonno |
4. Epilessia | 9. Malattia di Alzheimer |
5. Alluce valgo | 10. Degenerazione maculare |
Estendendo, invece, la ricerca all’intera regione Campania, emerge un allineamento tra le preoccupazioni in tema salute tra gli utenti napoletani e i corregionali: fibromialgia, ernia del disco e malattia di Alzheimer sono presenti, con posizioni differenti, anche nella top 10 delle patologie più ricercate dai pazienti del capoluogo.
Patologie più cercate in Campania nel 2019 (top 3) |
1. Fibromialgia |
2. Ernia del disco |
3. Malattia di Alzheimer |
“I dati di MioDottore evidenziano quanto i pazienti siano sempre più attenti al proprio benessere e facciano affidamento alla tecnologia per informarsi, anche in fatto di salute. Per questo la piattaforma si impegna sempre maggiormente a garantire facile accesso a specialisti e informazioni affidabili, lavorando a stretto contatto con i professionisti del settore e al servizio dei pazienti” dichiara Luca Puccioni, CEO di MioDottore. “La funzionalità ‘Chiedi al dottore’ presente sia sulla piattaforma che sulla app di MioDottore è quindi uno strumento fondamentale, uno spazio anonimo e sicuro dove poter esternare dubbi e preoccupazioni con gli esperti di riferimento e ottenere in maniera gratuita e veloce, entro massimo 48 ore, risposte su perplessità circa il proprio stato di salute.”
* Note di redazione: i dati si riferiscono allo studio Brand Awareness Survey condotto nel 2018 in cinque differenti Paesi (Italia, Polonia, Spagna, Messico e Brasile) al fine di profilare i pazienti moderni di ciascun Paese e la loro attitudine nei confronti della salute.