Tra gli alti alberi e i verdi giardini della Villa Floridiana, circa una trentina di persone hanno beneficiato di una sessione di Yoga gratuita, tenuta dall’insegnante Enza De Cristofaro e svoltasi a stretto contatto con la natura. Proprio la natura, secondo la stessa De Cristofaro, è uno degli elementi fondamentali per poter praticare una sessione di Yoga ottimale, in quanto funzionale alla creazione di quella sensazione di contatto, di armonia e di pace con se stessi e il mondo che ci circonda. La stessa insegnante si è inoltre detta molto contenta dei numerosi feedback positivi ricevuti e del caloroso riscontro che i partecipanti hanno mostrato nei confronti della lezione durante e al termine della sessione stessa.
L’iniziativa, nata dall’idea del giovane ingegnere Pierluigi Fusco e della giovane insegnante di pianoforte Giulia Polverino, ha quindi impiegato i partecipanti per circa un’ora, trascorsa con serenità e benessere tra la natura, la musica e gli esercizi ginnici e respiratori tipici della disciplina praticata. Poco prima che iniziasse la lezione vera e propria, Claudia Colella, di Storie di Napoli, ha fatto un breve quanto interessante excursus sulla storia della Villa Floridiana e il suo nome.
Il successo dell’evento è stato tale da spingere i suoi ideatori a voler riproporre nuovamente il format. Lo Yoga Session dello scorso 19 settembre è infatti soltanto il primo di quello che i suoi organizzatori sperano sia una vera e propria serie di appuntamenti a tema Yoga, natura e benessere. Il pubblico, in particolare, è rimasto piacevolmente colpito dal parco e dalla grande professionalità e competenza dell’insegnante, che ha magistralmente condotto la sessione e ha cercato di guidare i partecipanti al raggiungimento del loro benessere e a prendere più consapevolezza del proprio corpo.
I partecipanti, provenienti da ogni parte della Campania, hanno infine espresso il loro entusiasmo all’idea che gli organizzatori possano proporre altre iniziative come questa, in grado di unire i benefici dell’attività fisica con quelli del contatto con la natura. Non sono mancati gruppo di curiosi che si soffermavano ad osservare interessati la lezione, facendo così da contorno all’evento.