Si apre una nuova fase nella lunga storia dello stabilimento farmaceutico di Novartis, che oggi affianca al tradizionale ruolo di polo produttivo anche quello di ‘hub dell’innovazione’, a sostegno delle più promettenti realtà imprenditoriali nei settori d’avanguardia, ad alta intensità di ricerca scientifico-tecnologica.
Concretamente, Novartis mette spazi e servizi del suo vasto insediamento a disposizione di aziende, centri di ricerca o startup, in un’area, quella del napoletano e della Campania, tra le più vivaci del paese in termini di imprenditorialità nei settori maggiormente innovativi.
Questa nuova vocazione del sito di Torre Annunziata trova la sua prima espressione nell’accordo siglato il 26 maggio scorso tra Novartis e Axxam, società biotech attiva nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per il settore delle life sciences. In base all’accordo, Axxam trasferirà parte delle proprie attività di ricerca in appositi spazi all’interno del vasto insediamento, usufruendo dei servizi e delle utilities (energetiche, informatiche…) resi disponibili da Novartis.
Nello specifico, l’attività dei nuovi laboratori Axxam ospitati a Torre Annunziata si concentrerà in attività di laboratorio finalizzate alla ricerca di base in ambito chimico-farmaceutico.
“Per il nostro insediamento, questi sviluppi rappresentano un’evoluzione coerente con una storia che da sempre fa leva sulle potenzialità dell’innovazione”, commenta Sabino di Matteo, Direttore dello stabilimento Novartis di Torre Annunziata. “Qui si è costruito nel tempo un ambiente organizzativo, culturale e tecnologico con caratteristiche d’avanguardia, che svolge una funzione essenziale per la competitività dello stabilimento, ma che può generare benefici anche per altre esperienze imprenditoriali orientate all’innovazione, appartenenti a settori diversi, con vantaggi per l’intero sistema economico e sociale. La presenza e la vicinanza di una realtà come Axxam, e delle aziende che ne seguiranno l’esempio, favoriranno interazione e scambio di competenze multidisciplinari, condizioni imprescindibili per la crescita di ogni settore e di ogni territorio”.
Sono oltre 1.000 le startup e le PMI innovative attive oggi in Campania, di gran lunga la prima regione del Mezzogiorno per concentrazione di giovani imprese focalizzate sull’innovazione, e circa metà di queste si trova nella provincia di Napoli. Negli ultimi anni, inoltre, i numeri sono in costante aumento: dal 2018 al 2019 quello delle startup ha registrato una crescita dell’11% e quello delle PMI addirittura del 36%, a un tasso che in entrambi casi è nettamente superiore alla media nazionale.
Ed è in crescita, in questo quadro, anche il numero delle aziende biotech, che nell’ultimo anno hanno raggiunto quota 46, facendo della Campania, anche in questo caso, la prima regione del Sud Italia.
In questo scenario dinamico, gli spazi e i servizi che Novartis mette a disposizione a Torre Annunziata possono offrire interessanti opportunità di sviluppo per giovani realtà imprenditoriali che, nell’area campana ma non solo, operano nei settori ad alto contenuto di innovazione, quelli che svolgeranno un ruolo chiave nella ripartenza del paese e nella sua crescita futura.
“Il sostegno all’innovazione è un tratto che caratterizza fortemente la presenza di Novartis in Italia e qualifica in modo riconoscibile il nostro ruolo a favore della società in cui operiamo, anche e soprattutto in una regione come la Campania, con la quale abbiamo legami solidi e profondi”, sottolinea a sua volta Pasquale Frega, Country President di Novartis Italia. “La scelta che abbiamo fatto a Torre Annunziata, con l’apertura dei nostri spazi ad altre realtà impegnate in settori tecnologici di punta significa per Novartis offrire, responsabilmente, un ulteriore contributo alla creazione di un ecosistema dell’innovazione che nei fatti aiuti il paese a crescere e a rinnovarsi. Un’esigenza tanto più urgente oggi e di valore strategico per il futuro”.
Lo stabilimento di Torre Annunziata, polo produttivo internazionale per l’intero Gruppo Novartis, si estende su un’area di circa 150.000 mq, conta su circa 450 dipendenti ed è tra le strutture industriali più avanzate del settore farmaceutico in Italia. Per le sue attività, che si rivolgono a oltre 100 mercati internazionali, lo stabilimento adotta impianti e tecnologie costantemente aggiornate, che fanno un affidamento sempre più esteso su soluzioni di Intelligenza Artificiale.
Gli elevati standard di qualità e sicurezza della produzione hanno consentito di avviare, all’inizio del 2020, un percorso di certificazione FDA, indirizzato a dare maggiore competitività, flessibilità, e quindi, attrattività al sito.