A marzo si accendono i riflettori sull’endometriosi che colpisce in Italia 3 milioni di donne e nel mondo 150 milioni, ma per molti è una perfetta sconosciuta. È una malattia subdola, di cui non si conoscono le cause, è difficile da diagnosticare e non esistono cure definitive, né percorsi medici di prevenzione. È dolorosa e invalidante, può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi, provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti e colon irritabile.
È una patologia cronica, che spesso gli stessi medici conoscono poco, ma cambia radicalmente la vita di chi ne soffre: solitudine, smarrimento, rabbia, autostima sottozero sono i sentimenti più diffusi, fino a mettere a dura prova i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro. Ogni anno in concomitanza con la festa della donna si rinnova la Settimana Europea della Consapevolezza dell’Endometriosi istituita nel 2005 dalla EEA (European Endometriosis Alliance) e la Giornata Mondiale dell’Endometriosi nata 4 anni fa negli Stati Uniti per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni: quest’anno sarà sabato 25 marzo e vedrà anche l’Italia con Roma prendere parte alla Marcia Mondiale per l’Endometriosi. Da anni l’A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi) – un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto – è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione per informare e aiutare ad affrontare la malattia, per creare consapevolezza fra le giovani donne con il progetto COMPREND-ENDO, per ottenere diritti e riconoscimenti da parte delle istituzioni e della legislazione. Incontri di sostegno, conferenze pubbliche, cene sociali, formazione nelle scuole, tavoli informativi sono tra le iniziative organizzate in tutta Italia dai gruppi di volontarie dell’ A.P.E. Onlus nel mese di marzo. Tutti gli appuntamenti sono pubblicati sul sito www.apeonlus.it
Novità di quest’anno è lo spot pubblicitario “Endometriosi. Non sei sola”, realizzato grazie alle donazioni del 5X1000: l’obiettivo è quello di raggiungere migliaia di persone e diffondere l’informazione, affinché questa patologia diventi sempre meno sconosciuta e aumenti la consapevolezza. Andrà in onda sulla rete Mediaset La5 dal 12 al 18 marzo e sarà trasmesso in tutti i cinema del circuito UCI dal 16 al 22 marzo. Durante la proiezione nei cinema, nei giorni 17, 18 e 19 Marzo, le volontarie dell’ A.P.E. Onlus saranno presenti con un tavolo informativo presso i cinema di Verona, Firenze Campi Bisenzio e Roma Porta Nuova.
Da non perdere l’11 marzo le conferenze pubbliche a Savignano sul Rubicone (FC) “Endometriosi, gestire il dolore cronico”, a Verona “Endometriosi ovarica, endometriosi profonda e adenomiosi. Tre differenti malattie?”, i tavoli informativi a Parma, Torino, Genova, Trani (BT), il 17 marzo un incontro con relatore a Pregnana Milanese (MI); il 18 marzo il tavolo informativo a Rosolini (SR) e la Conferenza Pubblica, “Endometriosi, sai cos’è?” a Parma. info@apeonlus.com, www.apeonlus.it
A.P.E. ONLUS è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nell’ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. La presidente è Annalisa Frassineti, membro del Consiglio Direttivo e Referente del gruppo di Forlì-Cesena-Ravenna. L’obiettivo principale di A.P.E. Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Info: 329 3449704 – info@apeonlus.com, www.apeonlus.com