“Mentre in ogni regione del nostro paese si provvede, sistematicamente, a effettuare una ricognizione delle zone carenti di medici di base, la Regione Campania da ben tre anni non pubblica le carenze dei medici di famiglia nelle singole Asl, i cui bandi andavano pubblicati entro il 31 marzo. Una negligenza gravissima. Oggi i medici che aspirano a lavorare come medici di famiglia e quanti ambiscono a rientrare da altre Regioni, in Campania non possono farlo. Senza contare che il numero di assistiti dei medici di famiglia già in carica è lievitato a dismisura, con effetti inevitabili sulla qualità dell’assistenza”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino.
“Questa mattina – racconta Ciarambino – abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio regionale, per chiedere conto alla Regione su questa mancanza assurda e inspiegabile. Ma il presidente De Luca, che ha la delega alla Sanità, ha preferito evitare l’imbarazzo di dover ammettere in aula le sue responsabilità, non presentandosi con la scusa di approfondimenti ulteriori. Approfondimenti che durano, oramai, da tre anni. Il 10 maggio sarò in piazza con i medici di famiglia che manifesteranno contro l’illegittima mancata pubblicazione delle aree carenti”.