Grande successo per la prima edizione dell’HSE Symposium, evento nazionale sui temi di salute, ambiente e sicurezza, tenutosi venerdì 12 e sabato 13 ottobre a Napoli, nell’Aula Magna della facoltà di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
L’evento, organizzato dal Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ateneo partenopeo e dall’Associazione Europea per la Prevenzione, con il supporto di Fondolavoro e dell’Ente Bilaterale Ebilav, ha fatto registrare un vero e proprio boom di presenze.
Nel corso della due-giorni, infatti, circa 400 uditori hanno affollato la struttura di Via De Amicis per ascoltare i 26 relatori selezionati dalla Commissione Scientifica, i quali si sono alternati sul palco per presentare i propri lavori originali.
Dall’applicazione per smartphone che avvisa gli utenti in base alla posizione geografica sui richiami di prodotti alimentari, ideata dal Dott. Carlo Alberto Spinoso dell’Università degli Studi di Firenze, alla proposta di formalizzazione di un nuovo protocollo operativo per gli operatori sanitari rispetto alla MRSA – Methicillin-Resistant Staphylococcus Aureus, formulata dalla Dott.ssa Caterina Ledda, non sono mancati gli spunti innovativi e dall’alto contenuto scientifico-tecnologico, così come auspicavano gli organizzatori dell’evento.
Entrambi i giovanissimi relatori, insieme al Dott. Francesco Novi dell’Università “Federico II” di Napoli, sono stati premiati con una borsa di studio messa in palio da Ebilav – Ente Bilaterale Nazionale, rispettivamente dal Dott. Salvatore Velotto, presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania e Lazio, dal Dott. Carlo Parrinello, direttore di Fondolavoro e dal Dott. Luigi d’Oriano, presidente di Ebilav. I tre under 35 avranno l’opportunità di presentare i propri progetti anche nel corso di Ambiente Lavoro, una delle principali manifestazioni fieristiche dedicate al settore sicurezza sul lavoro, in programma dal 17 al 19 ottobre a Bologna.
“Non potevamo aspettarci di meglio: è stato un grande successo, soprattutto per i contenuti originali e di grande rilevanza scientifica”. Queste le dichiarazioni del Prof. Umberto Carbone del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, alle quali hanno fatto eco le parole dell’ing. Vincenzo Fuccillo di Assoprevenzione. “L’interesse mostrato nei confronti dell’evento da parte di istituzioni accademiche e politiche ci inorgoglisce. Da domani inizieremo già a lavorare per l’appuntamento del prossimo anno”.