“Sono donatrice da molti anni ma una risposta come questa era da anni che non la vedevo: nel momento del bisogno Napoli dimostra sempre di avere un cuore grande”.
A parlare è Lucia, una dipendente dell’ospedale Cardarelli di Napoli che stamattina si è recata, insieme con tantissime altre persone, nel centro trasfusionale dell’AORN Cardarelli per un prelievo straordinario.
“Quasi tutti avevano le mascherine e le distanze minime sono state rispettate”, dice Lucia che ha risposto come molti altri all’appello lanciato dall’ospedale piu’ grande del Sud in cui, a causa dell’emergenza coronavirus, si stava registrando lamentava un brusco caso delle donazioni, a tal punto importante da mettere a rischio la salute di pazienti, anche pediatrici, che necessitano di trasfusioni quotidiane di sangue.
“I lavoratori si stanno trattenendo oltre l’orario di lavoro – dice ancora Lucia – per accogliere la solidarietà di chi non si dimentica del prossimo”. (ANSA).