da Medici senza Carriere riceviamo e pubblichiamo
ᏞᎬᎢᎢᎬᏒᎪ ᎪᏢᎬᏒᎢᎪ Ꭺ
𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗗𝗶 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗿𝗼 – 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗟𝗼𝗴𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮, 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗗𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗦𝗢𝗥𝗘𝗦𝗔
𝗦𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀. 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗮.
𝐻𝑜 𝑒𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑟𝑒𝑣𝑒 𝑙𝑒 𝑐𝑟𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝐷𝑖𝑔𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝐶𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑆𝑜𝑟𝑒𝑠𝑎.
𝐺𝑖𝑎̀ 𝑖𝑛 𝑃𝑎𝑛𝑑𝑒𝑚𝑖𝑎 𝑖 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑖𝑔𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑒𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜𝑐𝑟𝑖.
𝑀𝑎 𝑜𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒̀ 𝑝𝑖𝑢̀ “ 𝑛𝑜𝑟𝑚𝑎𝑙𝑒 “ 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑎𝑚𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎.
𝐷𝑎𝑙 𝐹𝑎𝑠𝑐𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑆𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑉𝑎𝑐𝑐𝑖𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖.
𝑃𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑎 queste ultime
𝐶𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑎 𝑣𝑎𝑐𝑐𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑛𝑓𝑙𝑢𝑒𝑛𝑧𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑙 1 𝑜𝑡𝑡𝑜𝑏𝑟𝑒.
𝐺𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑖 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑎𝑡𝑡𝑎𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑆𝑜𝑟𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜𝑟𝑎𝑛𝑒𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑎𝑐𝑐𝑖𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.
𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑙 16 𝑒𝑑 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑑 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑣𝑎𝑐𝑐𝑖𝑛𝑖.
𝐼 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑎 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑎𝑙𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 osservazioni.
𝑉𝑜𝑙𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑜𝑏𝑏𝑙𝑖𝑔𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑖𝑢𝑡𝑡𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜.
𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑉𝐸𝑅𝐴 𝑆𝐴𝑁𝐼𝑇𝐴̀ 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑢𝑙𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝐵𝑈𝑅𝑂𝐶𝑅𝐴𝑍𝐼𝐴.
𝑆𝑖, 𝑙𝑎 𝑏𝑢𝑟𝑜𝑐𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎, 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑙𝑖 𝑖𝑛 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.
𝑇𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑢𝑛 𝑉𝑒𝑙𝑒𝑛𝑜.
𝐸 𝑝𝑜𝑖 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.
𝑁𝑂𝑁 𝐸𝑆𝐼𝑆𝑇𝐸!
Sono 2 Mondi diametralmente opposti che non si incontreranno mai !
𝐓𝐄𝐒𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐄𝐓𝐓𝐄𝐑𝐀
Gent.
Il fascicolo sanitario così inteso serve a poco.
Non sono i dati soprattutto E = economy che interessano.
Non solo le ricette ma dati sanitari quali
Gruppo sanguigno ,
Patologie piuttosto multimorbido ,
Consenso a donazioni : organi etc.
last test ,
Condivisione con Tessera Team
… potrei continuare
𝗙𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗺𝗮 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗮 𝗮𝗱 𝗼𝘀𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗶.
Vaccini che non possono essere inviati
Piattaforme lente e con item inutili.
Farraginose
Mai una interfaccia con la base.
Con i Medici.
La Dirigenza che vive in una sorta di Iperuranio ; distante dalla terra ovvero dai terrestri uomini di ogni giorno che affrontano i problemi. Quelli reali.
Ho scritto, ma inutilmente.
Tanto entrerà da una parte e uscirà dall’altra.
𝗦𝗽𝗲𝗿𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 , 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝘁𝗶𝗼 𝗺𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁𝗮̀.
Cordialità
DR. GIANNI VERDE
Santià digitale in Campania. Dopo il nostro articolo in cui abbiamo riportato le dichiarazioni del dottor Gianni Verde, medico di medicina generale e Consigliere FIMMG Napoli ASL Napoli 2 Nord, chi ha scritto l’Ufficio stamapa di Soresa chiedendo una replica. Lasciamo di seguito la comunicazione.
Replica di Soresa
“Abbiamo letto con stupore – ha dichiarato Massimo Di Gennaro, Direttore operativo Innovazione e Sanità Digitale di Soresa – le dichiarazioni del Dott. Verde e per correttezza di informazione è necessario fare alcune dovute precisazioni per ristabilire la verità dei fatti.”
Nell’articolo “Sanità digitale in Campania. Gianni Verde: Al sedici ottobre non riusciamo a caricare i dati relativi alle vaccinazioni partite il primo ottobre” si legge questa dichiarazione del Dott. Verde: “Avevano chiesto ai medici di iniziale la campagna vaccinale il primo ottobre. Gli invii dei dati in piattaforma Soresa dovevano essere contemporanei alla vaccinazione e – ci spiega ancora Il dottor Gianni Verde – che al sedici ottobre i medici non riescono ancora ad inviare”.
Non sappiamo quale sia la fonte del Dott. Verde ma la sua dichiarazione è quanto di più lontano dalla realtà. Infatti, alla data di oggi (dato aggiornato a questa mattina) in piattaforma risultano essere registrate da parte dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera scelta oltre 30mila vaccinazioni di cui quasi 4mila dall’App realizzata per loro.
I dati, nella loro inoppugnabilità, sconfessano quanto dichiarato dal Dott. Verde le cui affermazioni rappresentano una nota stonata che ci auguriamo non rappresentino il gruppo provinciale e regionale di Fimmg.
Controreplica Dr. Verde
Un vero botta e risposta tra i due nel giro di poche ore. Lasciamo la dettagliata risposta di Gianni Verde di seguito.
È caduta la foglia
Che Di Gennaro abbia risposto sono contento. Se poi vogliono la prova che SoReSa è un fallimento informatico chiamato SINFONIA, basta che uno solo dei loro informatici venga un giorno in qualsiasi studio e si renda conto di come il sistema sia pessimo.
Non sto parlando di Sinfonia e-Covid. Quando quella rotellina di download ci ipnotizzava per ore aspettando di caricare le richieste di Tamponi.
Piuttosto quando item del tipo – Nazionalità – richiesta dopo aver aggiunto il Codice Fiscale ci facevano impazzire.
No, non parlo di questo, ma parlo di oggi. Parlo di come le “piattaforme” siano puntualmente bloccate per ore. Di come per effettuare il login bisogna sempre fare un un doppio passaggio di SPID (già odioso di per se).
Parlo di come le risposte degli screening non arrivano tra le proteste dei pazienti. Di come non vi sia un alert – come nella precedente piattaforma aziendale – per i positivi.
Ancora, di come occorrano più passaggi per una semplice registrazione e di come non sia possibile inserire i vaccinati che non sono tuoi assistiti AFT (poi ci dicono di vaccinare!)
In RSA ho vaccinato venti anziani, c’era un vecchino tenerissimo che mi chiese: dottore a me la vaccinazione per l’influenza? Non era un mio paziente AFT. L’ho vaccinato lo stesso: sono un medico non un burocrate. Quel vecchino, però, non mi è stato possibile inserirlo in… piattaforma. Risulta non vaccinato! Ma veramente devo continuare… ?
Chiedo scusa mi sono fatto prendere la mano. Nei miei viaggi nel mondo ho conosciuto molti “trascendentali” . Uno di loro, indiano, mi disse: Per far paura ad un elefante bisogna diventare almeno un topo. Purtroppo sono una zanzara.