Santobono, un intero reparto mobilitato nel week end per recuperare interventi saltati a causa di positività al Covid. Negli ultimi 6 mesi più di 70 bambini bloccati dal virus. Di Iorio (chirurgia urologica): «Nessuno deve restare indietro».

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Dopo una forte contrazione nel 2020 dovuta al Covid, il numero di interventi portati a termine dall’Unità Operativa Complessa di Urologia pediatrica (in particolare DRG chirurgici) del Santobono di Napoli è aumentato nel 2021 del 32,9%. Dato legato anche alla capacità di aver intercettato molta della migrazione passiva che normalmente andava a favore di altre Regioni, appesantendo la sofferenza di famiglie e piccoli pazienti. Nonostante questo, sono molti i bambini che ora attendono di essere operati perché i loro interventi sono saltati a causa di una positività riscontrata proprio nell’imminenza dell’operazione. Questo week end – per questi bambini – i medici, gli infermieri e tutto il personale del reparto di Urologia pediatrica del Santobono Pausilipon diretto dal professor Giovanni Di Iorio hanno scelto di rinunciare al meritato riposo e di essere in servizio, con l’obiettivo di battere il Covid.

«Questa pandemia – spiega il primario – ci ha messo duramente alla prova, ma la nostra Azienda ha dimostrato di saper garantire ai piccoli pazienti un accesso facile e sicuro alle cure».

Il modo per garantire reparti “Covid free” è stato quello di dedicare un intero padiglione ai pazienti Covid, e a tutti coloro che fossero in attesa di tampone per accedere in ospedale. In questo modo è stato possibile svolgere l’attività in elezione, garantire smaltimento delle liste d’attesa, e Day Hospital in tutta sicurezza. «Il nostro impegno maggiore – prosegue Di Iorio – è stato profuso nell’assicurare ai nostri pazienti Covid, ma anche a quelli affetti da altre patologie, le cure necessarie, proprio come in epoca pre-pandemica». Aspetto fortemente simbolico, i medici del Santobono Pausilipon hanno scelto di onorare la prima Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari (prevista domani 12 marzo) con un grande gesto d’altruismo. «Vogliamo che nessuno resti dietro a causa del Covid. Anche quei bambini, e sono circa 70 negli ultimi 6 mesi, che non si sono potuti operare perché positivi non devono perdere il diritto di essere operati nei tempi stabiliti. Grazie al supporto della nostra direzione possiamo recuperare terreno e alleggerire le liste d’attesa».

Così, domani e domenica, il personale medico ed infermieristico, della sala operatoria e dell’area anestesiologica del reparto di Urologia del Santobono Pausilipon si è reso disponibile a lavorare consentendo di recuperare alcuni degli interventi persi a causa del virus. Il progetto, che non a caso si intitola “Così battiamo il Covid” prevede interventi in regime di Day Surgery, con un controllo clinico ambulatoriale dopo 7 giorni. Saranno arruolati pazienti chirurgici in lista operatoria presso la Struttura complessa di chirurgia Urologica Pediatrica in codice A (che devono essere operati entro 30 giorni).

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