Da ormai un anno le modalità di lavoro sono profondamente cambiate. Secondo la ricerca 2020 dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, il così detto “lavoro agile” è entrato nella quotidianità degli italiani ed è destinato a rimanerci: al termine dell’emergenza sanitaria si stima che i lavoratori agili, che lavoreranno almeno in parte da remoto, saranno complessivamente 5,35 milioni.
Questo profondo cambiamento di abitudini e dei ritmi di vita quotidiani, insieme ad una maggiore sedentarietà e a posizioni posturali non idonee mantenute nelle “nuove” postazioni di lavoro e di studio domestiche, hanno contribuito ad incrementare dolori cervicali, lombari e alla colonna vertebrale.
Tuttavia, anche in casa, dove non sempre si è dotati di una sedia ergonomica, è possibile creare una confortevole postazione, instaurando abitudini che aiutano il nostro corpo a mantenere e rispettare la propria fisiologia e, quindi, a favorire il benessere.
Dall’esperienza dei fisioterapisti di EpiCura, il primo poliambulatorio digitale in Italia che grazie ad un network di oltre 700 professionisti certificati porta nelle 10 principali città italiane (Torino, Milano, Roma, Firenze, Napoli, Bologna, Brescia, Genova, Catania e Verona) servizi sanitari e socio-assistenziali, 5 semplici accorgimenti per lavorare e studiare da casa senza incorrere in fastidiosi problemi muscolari.