“La durata della vita media è in continuo aumento ed è opportuno che si inizi a riflettere sui comportamenti da tenere e gli strumenti ai quali poter far ricorso per trascorrerla al meglio. Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare sui più efficaci stili di condotta da mettere in pratica e sulle proposte dell’industria assicurativa che possano accompagnarci a lungo, tenuto conto che i cambiamenti demografici ed epidemiologici hanno fatto sì che le malattie croniche e legate all’età rappresentino ormai gran parte della spesa sanitaria”.
E’ quanto afferma il professor Antonio Coviello, ricercatore del Cnr-Iriss e docente di Marketing assicurativo nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, organizzatore dell’evento inserito nel calendario del mese dell’educazione finanziaria ed assicurativa voluta dal MEF, che si terrà lunedì prossimo, 18 ottobre (ore 11,30), nella sede del Cnr-Iriss di Napoli, diretto dal professor Massimo Clemente.
Nel corso dell’evento (che sarà trasmesso in streaming https://www.facebook.com/iriss.cnr/) interverrà il ten. col. Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, che riceverà un premio per i suoi meriti in ambito sportivo-paralimpico.
“E’ proprio sulla qualità della vita e, soprattutto, sulla ‘buona salute’ che dobbiamo insistere, promuovendo anche lo stato di salute della popolazione – ha aggiunto Coviello – agendo sui fattori culturali, nutrizionale e ambientali della salute, anche attraverso le pratiche sportive, attività specifica della Cattedra Unesco-Federico II, diretta dalla professoressa Annamaria Colao. All’incontro parteciperanno anche Maria Grazia Starita (Università Parthenope) e Fabrizio Morana (direttore generale Centro Studi Assicuraeconomia.it).
“I dati Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione Europea, ci confermano che l’aspettativa di vita nel vecchio continente è tra le più alte al mondo ed Italia – col record di Lombardia e Veneto con circa 84 anni – e Spagna sono i Paesi dove mediamente la qualità della vita consente di vivere più a lungo e in buona salute. La Campania – ha osservato Coviello -, purtroppo, è la regione d’Italia con l’aspettativa di vita più bassa (81,3)”. (ANSA).