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Il roadshow “Your Heart Matters”, promosso da Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology, è un’iniziativa europea rivolta ai professionisti sanitari della cardiologia strutturale che ha l’obiettivo di connettere, educare ed innovare. Con sei tappe in Italia, promuove la formazione continua sulle tecniche interventistiche più recenti e sulle tecnologie innovative, in collaborazione con strutture ospedaliere e universitarie di eccellenza.
La quinta tappa del roadshow si svolge in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli. Il truck o unità mobile attrezzata è operativo presso l’ingresso principale dell’AOU “Federico II”, in via Sergio Pansini 5 (Napoli), e per l’intera giornata del 18 giugno offrendo sessioni educative con simulatori TAVI – Transcatheter Aortic Valve Implantation. L’evento inizierà con un deep dive teorico e pratico sul percorso di cura TAVI che vedrà tra i partecipanti anche specializzandi in Cardiologia, studenti di medicina e studenti in tecniche della perfusione. A seguire nel primo pomeriggio si terrà un corso teorico sull’iter diagnostico-terapeutico del paziente con stenosi aortica severa. Le ultime due sessioni saranno dedicate ai percorsi di imaging di supporto alla diagnosi di stenosi aortica ed alla programmazione preoperatoria, con il coinvolgimento di specialisti in ecocardiografia e radiologi.
All’interno dell’unità mobile “Your Heart Matters”, cardiologi e altre figure sanitarie specializzate possono approfondire le loro conoscenze sulla terapia TAVI ed esercitarsi con simulatori e workshop pratici che replicano le fasi principali del percorso di diagnosi e cura che affronta un paziente affetto da stenosi aortica (SA) severa, che risulta essere la valvulopatia più comune negli adulti con una prevalenza che aumenta con l’età. Inoltre, se non trattata, tale patologia è gravata, dal momento in cui compaiono i sintomi, da una mortalità ad un anno del 50%. L’impianto transcatetere della valvola aortica (TAVI) è un intervento percutaneo eseguito col paziente sveglio, quindi senza anestesia generale. Nato come alternativa, in casi limitati, all’intervento di sostituzione valvolare aortica per via tradizionale cardiochirurgica, i risultati e la ridotta invasività dell’intervento hanno contribuito ad ampliare il bacino dei pazienti che possono beneficiarne: l’indicazione per l’intervento oggi è stata estesa ai pazienti > 75 anni e nei pazienti <75 anni con controindicazioni alla cardiochirurgia.
L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Napoli è tappa del tour italiano per l’iniziativa europea Your Heart Matters, per la sua eccellenza nel settore sanitario e cardiologico oltre che per la sua esperienza nelle procedure TAVI.
“Quest’interessante iniziativa che vede coinvolto il nostro centro ha come obiettivo quello di promuovere la consapevolezza dell’entità di tale patologia in termini di prevalenza e di gravità se non identificata e correttamente indirizzata alla strategia terapeutica più appropriata. Il coinvolgimento di cardiologi e radiologi del territorio è mirato ad agevolare la programmazione dei percorsi diagnostici della stenosi aortica severa ed il referral dei pazienti ai centri Hub (Heart Valve Center), come la Cardiologia della Federico II”. ha spiegato il Prof. Giovanni Esposito, Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata di Scienze Cardiovascolari, Diagnostica per Immagini e Rete Tempo Dipendente delle Emergenze Cardiovascolari.
Alla luce di questa prospettiva, diventa ancora più evidente l’attualità e l’esigenza di estendere la formazione, permettendo ai centri specializzati di rispondere alla crescente domanda e di ridurre le liste di attesa. Infatti, ancora oggi, la metà dei pazienti che potrebbe beneficiarne non ha accesso alla procedura TAVI e sono significative le disparità territoriali e la frammentazione a livello regionale del Servizio Sanitario Nazionale.
La campagna “Your Heart Matters” non promuove soltanto la crescita della tecnologia e delle competenze ma si rivolge anche a tutti gli stakeholder, contribuendo allo sviluppo delle relazioni all’interno della rete sanitaria. “È indispensabile favorire un dialogo costante tra centri hub e spoke, tra personale medico e infermieristico, e i produttori delle tecnologie più avanzate per migliorare la qualità delle cure e garantire che i pazienti possano beneficiare delle innovazioni oggi disponibili. Con questa iniziativa Medtronic si conferma partner d’eccellenza nell’innovazione tecnologica e nei programmi di Training ed Education” ha concluso Stefano Lusian, Country Sales Manager Structural Heart di Medtronic.