Rione Sanità (Napoli), Santa Lucia (Cosenza), Torre del Greco. Ci sono luoghi nel Sud Italia che portano sui muri e sulla carne dei loro abitanti le cicatrici di ferite incurabili. In quelle ferite si preserva la memoria storica e il volto reale dell’essere umano. I loro nomi sono Alfonso, Elena, Marco, Stefania, per citarne alcuni.
Alcuni provengono dagli stessi quartieri e si conoscono, altri no. Ma hanno una cosa in comune: hanno tutti incontrato Ciro Battiloro, che li ha seguiti nell’ intimità della loro casa con la sua macchina fotografica e con il suo cuore. Ha ritratto la loro vita quotidiana prendendone parte. Mai un intruso, Ciro Battiloro è un amico, un fratello e un confidente. Non si concentra tanto sul marginalità, ma piuttosto sulla straordinaria vitalità. Ha visto nascere nuove vite, bambini diventare adolescenti e poi genitori a loro volta. Ha anche dovuto dire addio. Silence is a Gift parla di amore e di solitudine, di vita e di morte, di dolore e di gioia, ma soprattutto di intimità e resistenza.
Bio
Ciro Battiloro (Torre del Greco, 1984) è un fotografo italiano con base a Napoli. Ha studiato filosofia All’Università “Federico II”. Utilizza un approccio molto intimo e attraverso la vita quotidiana affronta tematiche sociali più ampie, lavora su progetti a lungo termine. In particolare, la sua ricerca degli ultimi anni si è concentrata su alcune marginalità urbane del Sud Italia. Nel 2015 è stato selezionato per la seconda edizione del LAB, Laboratorio Irregolare creato da Antonio Biasiucci, e per le residenze artistiche: Bocs Art, Up-Urban People, Tremplin Jeunes talent. Le sue opere sono state pubblicate in diverse riviste ed esposte in diversi musei/gallerie e festival.
Il suo libro Silence is a Gift è stato pubblicato da Chose Commune.
Chose Commune è una casa editrice di Marsiglia diretta da Cécile Poimboeuf-Koizumi e fondata nel 2014 da Cecile e Vasantha Yogananthan.è specializzata in libri d’artista con un focus particolare sulla fotografia.