Arturo Brachetti all’Accademia di Belle Arti.

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“Disoccupati? Il mondo stacambiando, per fortuna mia e vostra. Non è un caso se grandimultinazionali stiano comprando spazi teatrali per esibizionidal vivo.
Troverete lavoro”.

E’ il messaggio che l’attore ArturoBrachetti lancia agli studenti dell’Accademia di Belle Arti diNapoli in occasione della presentazione del libro di Zaira deVincentiiis e Marianna Carbone “Costumi, 10 lezioni diprogettazione (Dino Audino Editore). Costume e corpo, colore,tessuti e materiali, le fasi di realizzazione del bozzetto sonogli argomenti al centro del lavoro:

“Questo libro – aggiunge ilnoto trasformista 62enne – spiega come fare anche, ad esempio,nell’impostare il rapporto con il regista o come ‘consumare’ uncostume”. Oltre a Brachetti, al centro dell’incontro con iragazzi – introdotto dallo scenografo Renato Lori – l’artista escenografo Toni Stefanucci (“la scenografia è un’artefinalizzata non finale”) ed il direttore dell’Accademia,Giuseppe Gaeta: (“Condividere percorsi e segreti è un atto digenerosità” ha detto parlando del libro che “non è un manuale maun racconto di esperienze”). E nella dimensione chedeve tener conto di tradurre il pensiero in prodotto, ciò checonta, spiega Zaira de Vincentiis, docente di Costume per loSpettacolo nell’Accademia di Belle Arti di Napoli, “è ilprogetto”. “La forza è nel progetto – aggiunge – tutto deve partire dalla testa, e il bozzetto è tutto, elemento anche, ‘protettivo’, che certifica il lavoro. Occorre difendere la professionalità e ridare autorevolezza a questa arte antichissima”.(ANSA).

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