Un grande successo e tanta voglia di teatro: è il bilancio della quarta edizione della rassegna estiva del Teatro di Napoli -Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò ‘Pompeii Theatrum Mundi’, realizzata con il Parco Archeologico in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival.
”Gli spettacoli del Pompei Theatrum Mundi 2021 – sottolinea il direttore Andò – hanno ottenuto tutti il successo che aspettavamo, e ci hanno fatto capire che dopo questa lunga sospensione dovuta alla pandemia, il pubblico vuole misurarsi con messaggi e linguaggi alti, che diano senso alla vita”.
Anche per il direttore generale del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel ”è stato emozionante vedere l’entusiasmo con cui, dopo molti mesi di chiusura, artisti e tecnici hanno rilanciato il settore del teatro in un luogo simbolico come Pompei, grazie all’impegno del Teatro di Napoli, la collaborazione della Fondazione Campania dei Festival ed il sostegno della Regione Campania. C’è una grande voglia di cultura, che emerge anche dagli ingressi giornalieri agli scavi che sono in continua crescita”.
Cinque i titoli per quindici serate al teatro Grande: Resurrexit Cassandra di Ruggero Cappuccio con la regia di Jan Fabre e l’interpretazione di Sonia Bergamasco; Il Purgatorio. La notte lava la mente, di Mario Luzi con la regia di Federico Tiezzi; Pupo di zucchero. La festa dei morti di Emma Dante; Quinta stagione. Monologo di Franco Marcoaldi, diretto e interpretato da Marco Baliani; La Cerisaie (Il giardino dei ciliegi) di Anton Cechov con Isabelle Huppert e regia di Tiago Rodrigues.
Con 400 posti ogni sera il riempimento medio è stato del 95,10%, per un totale di 6000 spettatori circa. Dodici le recite in sould out su 15. 205 tra artisti e tecnici sono stati impegnati nella rassegna. (ANSA).