Si conclude la rassegna Quello che non ho detto, curata da Gennaro Cimmino di Körper,nell’ambito della Stagione di Casa del Contemporaneo. Inserita nel progetto A DICEMBRE SOLO DANZA in Sala Assoli domani, sabato 15 dicembre alle ore 20,30 e domenica 16 dicembre ore 18 va in scenaI fazzoletti di tutti gli addii,una coreografia di Antonello Cossia. L’ ode poetica per attori e danzatori èideata e diretta dallo stesso Cossia; al suo fianco Sibilla Celesia e NelloGiglio. Le musiche sono di RiccardoVeno, i costumi di Concetta Iannelli.
“I fazzoletti di tutti gli addii – scrive nella presentazione del lavoro Cossia – è un progetto che nasce dall’urgenza e dalla necessità di provare a raccontare l’amore per la vita, per le persone, per le cose che ci circondano.
Un amore semplice, diretto, immediato, non scontato o obbligato, naturale e non forzato, onesto e non formale.
Una tensione questa, generata dall’azione del guardarsi intorno e verificare dal proprio punto di vista che questa modalità di relazione è andata smarrita, si è persa, non si riesce facilmente a riscontrarla, a causa di una smisurata concentrazione su se stessi, sui propri egoismi e tornaconti personali, che richiedono di conseguenza l’immediato soddisfacimento, generando a propria volta, cinismo e aggressività che annullano e distruggono qualsiasi possibilità di sviluppo armonico ed egualitario interno alla comunità umana”.
I fazzoletti di tutti gli addii è l’ultimo di sette appuntamenti curati da Gennaro Cimmino, che afferma: “In questa rassegna ho voluto invitare a confrontarsi sul tema del cambiamento del corpo e delle sue percezioni attori e coreografi adulti, residenti sul territorio, o che dal nostro territorio sono partiti per un percorso personale che li ha condotti oltre i confini del nostro Paese”.
A DICEMBRE SOLO DANZA si concluderà lunedì 17 dicembre con la serata finale della sesta edizione di Residanza La casa della nuova coreografia, bando di ospitalità per giovani coreografi promosso da Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale nato per favorire il ricambio generazionale e l’attività di scouting di giovani danzatori e coreografi.