Nuovo appuntamento per i ragazzi dagli 8 anni di Young, rassegna teatrale per le nuove generazioni di Le Nuvole/Casa del Contemporaneo ideata e organizzata da Morena Pauro. Ospite al Teatro dei Piccoli (Napoli) mercoledì 5 dicembre ore 15 è la compagnia Anfiteatro, recentemente premiata con una “menzione speciale” alla XII edizione di FESTEBA’ a Ferrara proprio per lo spettacolo LINGUA BLU – STREGHE liberamente ispirato all’omonimo testo di Roald Dahl.
In un luogo dove le leggende si fondono spesso con la realtà, una bambina orfana ascolta dai racconti della nonna tutto quello che c’è da sapere sulle vere streghe. Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime e pericolose. Che faccia la cassiera in un supermercato o la segretaria in un ufficio, oppure che guidi un’automobile di lusso, infatti, la mente di una strega continua instancabile a inventare, rimuginare, tramare, progettare, elaborare piani sanguinosi a scapito di qualcuno, meglio se bambino!
“Cosa si può chiedere di più a una storia che oltre a far tremare di paura nello stesso momento in cui ti stai sbellicando dalle risate, ti commuove fino alle lacrime? Niente è la risposta! – scrive l’autore e regista Giuseppe di Bello -. Infatti la vera magia di questo spettacolo sono le pagine di Roald Dahl alle quali si ispira, per raccontare una storia ricca di emozioni e di spunti di riflessione a partire da come le apparenze dicano poco o niente della sostanza delle cose”.
Il racconto è dichiaratamente inquietante ma ha toni ironici, e anche sinceramente ilari a tratti. Si risolverà con un lieto fine affatto tradizionale. La condizione di animale nella quale è stata trasformata la protagonista non può mutare, ma la nonna troverà il modo di riorganizzare la loro vita insieme con grande senso di complicità, spirito di adattamento e senso di accettazione ricostruendo se stesse con quello che hanno, perché “non importa chi sei o che aspetto hai, l’importante è che qualcuno ti ami”.
Un racconto in cui non è coraggioso colui che è sempre senza paura ma chi prova paura e sperimenta ugualmente ogni mezzo per superarla.
“Passando da un personaggio all’altro con estrema fluidità l’interpretazione dell’attrice Naya Dedemailan riesce a coinvolgere lo spettatore – così si esprime la giuria della dodicesima edizione di Festebà – Ferrara 2018 -. Grazie a un uso sapiente della voce, dell’espressione del volto e del corpo, riesce a suscitare una vasta gamma di emozioni e suggestioni personali ed uniche” regalando momenti esilaranti e allo stesso tempo capaci di commuove per il rispetto e l’amore che si allarga verso ogni forma di vita.
Lo spettacolo è inserito in Didattica della Visione, un progetto di formazione per i docenti (riconosciuto dal MIUR come tutti i corsi proposti da Le Nuvole in quanto ente accreditato) in collaborazione con Casa dello Spettatore (Roma) dedicato alla decodifica del linguaggio e delle tecniche comunicative del teatro.