Si terrà nelle serate oggi, lunedì 21, e di domani, martedì 22 novembre, alle ore 21:00, la rappresentazione teatrale dello spettacolo “Lumache” di Pietro Juliano, con attrice protagonista Cinzia Mabel Cordella, presso il Teatro Sannazaro di Napoli.
“Ogni artista si rivede in Lea, la protagonista del dramma, poiché durante la sua vita è costretta a fare delle scelte: si trova difronte ad un bivio: accettare di sacrificare la propria arte per essere scritturata o pubblicata. Lea, infatti, è una scrittrice scomoda perché attacca il sistema, anche dal punto di vista politico. Tuttavia necessita di denaro per curare il figlio, affetto da una grave malattia. L’editore vuole che lei scenda a compromessi, ma quando la protagonista capisce ciò, non abbandona il campo di battaglia, anzi lo affronta cercando di fargli capire cosa vuol dire amare il proprio lavoro. Un personaggio a me molto caro è quello del cameriere, il quale rappresenta la purezza e spinge Lea a non darsi per vinta. Sono particolarmente legata a “Lumache” poiché è un’avventura che riprende dopo il Covid: avevamo iniziato a presentarlo sul palcoscenico proprio prima della chiusura dei teatri, ed ora eccoci qui pronti a ripartire. Il progetto di Pietro Juliano, il regista e sceneggiatore, è di portare lo spettacolo in altre sale e di non fermarsi solamente a Napoli. Questo dramma, dopo il mio primo ruolo al cinema che rivesto in “Lola Blue”, ha generato in me delle sensazioni più profonde: ho fatto dei passi in avanti per quel che riguarda il mio stesso percorso artistico. Nondimeno “Lumache” racconta la storia di ogni attore, di ogni scrittore, di ogni interprete: nel nostro mestiere ci sono momenti di alti e bassi, di grande discontinuità” – Così Cinzia Codella, Attrice protagonista dello spettacolo “Lumache”.
“Lumache” rappresenta un vero e proprio spettacolo della vita: sulla scena tre attori si alternano in uno scambio di opinioni che rappresentano il loro vero essere. Cinzia Mabel Cordella, nei panni di Lea, la protagonista, torna a teatro dopo lo iato causato dell’emergenza dovuta all’epidemia di Covid-19 e a seguito della sua esperienza come Lola Blue, nell’omonimo film di Eleonora Grilli della P1production.