Tutti la chiamano Maradonna, ma il suo vero nome è Lucia Mallardi. Ex calciatrice professionista e artista, è diventata famosa quando in occasione delle celebrazioni in onore di Diego Armando Maradona ha dato sfoggio della sua bravura facendo acrobazie e freestyle con il pallone. Calcio e strada, recitazione on the road: la storia di Lucia oggi approda alla Sala Assoli, sede napoletana di Casa del Contemporaneo, dove è di scena martedì 25 e mercoledì 26 alle 20,30 con MARADONNA – “La CalciAttrice”.
Il suo one woman show dal chiaro sapore autobiografico ripercorre una storia fatta di trasferimenti e di scommesse. Nata in Abruzzo da genitori pugliesi, ha vissuto a Roma, poi a Berlino e ora si è trasferita a Napoli. Nella capitale ha giocato nella squadra della Lazio, prima di essere catturata dal fascino del teatro. Il suo è un viaggio ironico tra dialetti e lingue straniere. In scena si crea un dialogo tra elementi apparentemente distanti: il calcio come un’arte e l’arte come disciplina, sacrificio e passione.
E poi, ad arricchire di fascino la pièce, c’è l’ombra di Diego Armando Maradona, celebrato nel cuore dei Quartieri Spagnoli dove è venerato come una divinità laica. Per Lucia, appassionata di Eduardo De Filippo e del Pibe de Oro, recitare a Napoli è un sogno che si realizza. Impresaria di se stessa, esempio di passione e di talento, ‘Maradonna’ gioca la sfida più difficile, conquistare un pubblico esigente. Il suo messaggio è far provare a tanti coetanei che non bisogna sentirsi mai fuori luogo e che bisogna seguire la propria strada, a ogni costo. Mentre studia danza contemporanea e progetta di prendere lezioni di canto, sente di avere davanti a sé un futuro di attrice, forse nel cinema. Ma nelle prossime due sere il suo mondo è un campo di calcio.
Credits
Sala Assoli 25 e 26 gennaio: ore 20,30
MARADONNA
La CalciAttrice
di e con Lucia Mallardi
regia Lucia Mallardi e Stefano Sarra
foto di Pino Montisci