Un reading teatralizzato con accompagnamento musicale dal vivo di una riscrittura della celebre opera “Oceano Mare”, di Alessandro Baricco.
Siamo nell’ambito delle iniziative “Estate a Napoli 2024”, lo spettacolo si intitola “Oceano e mare, sharada per un marinaio” e andrà in scena giovedì sera al Maschio Angioino di Napoli. Lo spettacolo a cura della Compagnia teatrale La chiave di Artemysia è un percorso di recitazione e sperimentazione tra reading, musica e arte che traccia il filo di uno dei racconti più famosi del panorama narrativo italiano ispirati al mare.
La drammaturgia sceglie quattro dei personaggi più significativi del libro: Elisewin, Sauvigny, Ann Deveriá e Tomas, e ne traccia le vite e le storie intrecciandole come un ricamo. Il violoncello con le sue mille sfumature riproduce la dolcezza la profondità e la cattiveria del mare.
In scena Livia Bertè, Valerio Lombardi, Alessandro Gaudino, Roberta Misticone.
Al violoncello Silvia Fasciano.
Oceano mare racconta del naufragio di una fregata della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera. Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi. Usando il mare come metafora esistenziale, Baricco narra dei suoi surreali personaggi, spaziando in vari registri stilistici, con una scrittura suggestiva, immaginifica e musicale. Ed è proprio una riscrittura in chiave teatrale e musicale come quella dello spettacolo in programma al Maschio Angioino che incuriosisce ancor di più il pubblico.
A giocare in casa la citata violoncellista Silvia Fasciano che a Napoli si è laureata al conservatorio san Pietro a Majella, perfezionandosi alle Accademie “W. Stauffer” e al santa Cecilia di Roma. Al suo attivo centinaia di concerti da Solista, in Quartetto e da primo Violoncello in formazioni da Camera e Orchestrali in manifestazioni nazionali ed internazionali.