“Ci restano tre giorni, poi The Beggars’ Theatre sarà sfrattato e tutto il nostro delicato materiale, scenografie e preziosi costumi di scena tra i quali quelli di spettacoli di Roberto De Simone come la Gatta Cenerentola, ma anche strumenti musicali e attrezzi, rischia di finire in un deposito giudiziario. Chissà quando e come potranno essere recuperati”.
Il maestro Mariano Bauduin racconta quelle che potrebbero essere le ultime ore del teatro ‘dei mendicanti’, e centro di formazione, creato dallo stesso musicista, regista e produttore, attivo nel ‘Centro giovanile Asterix a San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli.
“Non credo a questo punto che l’assessore Alessandra Clemente revochi lo sgombero dei locali fermando la Polizia Municipale – dice Baduin – Eppure il Sindaco aveva preso un impegno con noi, ci aveva assicurato una soluzione: questo mi dispiace particolarmente”. Al centro Asterix sono ospitati assegnatari di bando comunale. Afferente la sesta Municipalità il centro è “dedicato ad attività socio-educative, culturali, informative e spettacolari” come si legge sul sito del Comune di Napoli.
“Due di queste associazioni hanno vinto un bando Mibact che comprende l’esecuzione di lavori per 45mila euro – spiega Baduin, certo che una strada poteva essere trovata per far convivere tutte le attività – il Centro Asterix è grande abbastanza per ospitare più associazioni. Ancora ad inizio gennaio mi era stato assicurato che si sarebbe trovata una soluzione. La nostra presenza, oltretutto in un momento in cui siano fermi causa Covid, non impedisce questi lavori. La fine di questo teatro non è solo un danno economico per me, ma un danno sociale importante per la comunità”.
Ispirato al modello ‘elisabettiano’, il The Beggars’ Theatre nasce sei anni fa a San Giovanni a Teduccio, dalla passione di Bauduin – assistente per un ventennio del maestro Roberto De Simone – e della sua compagnia Gli alberi di canto teatro. Tra i progetti realizzati, la Corale per San Giovanni, oltre 60 elementi dai 12 ai 74 anni, improntata sullo studio delle tecniche di voce naturale, che si è esibita anche al San Carlo e al Napoli Teatro Festival. (ANSA).