Standing ovation degli oltre 2.000 presenti al Palapartenope per la prima di Musicanti.

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Standing ovation da parte delle oltre 2.000 persone che, al Teatro Palapartenope di Napoli, hanno assistito al debutto nazionale di “Musicanti”, il musical con le canzoni di Pino Daniele, prodotto dalla Ingenius srl. Gli autori, Alessandra Della Guardia e Urbano Lione, con 30 delle 400 canzoni scritte dall’uomo in blues, hanno ‘cucito’ uno spettacolo in cui i brani sono l’anima dei quadri teatrali.

La chitarra di Fabio Massimo Colasanti, direttore artistico di Musicanti, che con Pino Daniele ha condiviso gli ultimi 20 anni di produzioni e di vita, ha trainato una band di musicisti che hanno accompagnato nei tour il cantautore scomparso nel 2015, Roberto d’Aquino (basso), Fabrizio De Melis (viola), Alfredo Golino (batteria), Hossam Ramzy (percussioni), Simone Salza (sax), Elisabetta Serio (pianoforte-tastiere).

Il musical in due atti descrive la storia di Antonio, interpretato da Alessandro D’Auria, che scopre che lo sconosciuto padre gli ha lanciato in eredità un locale, il “Ue man”, che si convince a salvare dalla chiusura. Si innamora della bella cantante, Anna, interpretata da Noemi Smorra, che deve sottrarre alla protervia di ‘O Scic, un Leandro Amato che si muove come un equilibrista in bilico su una fune.

Dall’incontro con Dummì, interpretato da Pietro Pignatelli, si dipana la storia, ma su tutto ci sono le canzoni. Alcune delle quali tirate fuori da uno scrigno quasi sconosciuto, come “Acqua e rose”, “Quaccosa” o “Tira a carretta”, che sorprendono anche i più affezionati alla musica di Pino Daniele, dando alle scene un’atmosfera a tratti magica. E poi, tra le altre, le storiche “Na Tazzulella ‘e cafè”, “A me me piace ‘o blues”, “I say I sto ‘ccà”,” Napule è”, “Viento”, “Yes I know my way”, “Je so pazzo”, “Cammina cammina”, “Lazzari felici”, “Musica musica”, “Tutta n’ata storia”, “Quanno chiove” e alcune canzoni tratte dal repertorio successivo, come “Che soddisfazione” e “Anima”.

Attori e danzatori si sono mossi all’interno di una scenografia imponente sviluppata su quattro piani, sulle coreografie di Cristina Menconi e con la regia di Bruno Oliviero.

L’abbraccio finale del pubblico in piedi, la richiesta di bis, gli applausi del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha seguito tutto lo spettacolo con la moglie, Mariateresa Dolce, insieme all’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, il presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo, l’amministratore delegato di Gesac, Armando Brunini.

In sala anche gli attori Maria Mazza, Peppe Iodice, Carlo Caracciolo e la show girl Barbara Petrillo.

Dopo Napoli, dove è in scena anche l’8 e il 9 dicembre e il week end successivo, lo spettacolo è atteso a Bari (29 e 30 dicembre, Teatro Team), Assisi (15 e 16 gennaio, Teatro Lyrick); Firenze (14 e 15 febbraio, Obihall); Torino (23 e 24 febbraio, Teatro Colosseo); Milano (dal 7 al 17 marzo, Teatro Arcimboldi) e Roma (dal 7 al 12 maggio, Teatro Olimpico). Poi arriveranno le arene estive, l’Europa e l’America, per il lungo viaggio dei Musicanti. (ANSA).

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