Il Trianon Viviani compie venti anni di attività dalla sua rinascita. Era il 7 dicembre 2002 quando Roberto De Simone, con un’originale riscrittura melodrammatica di Eden teatro di Raffaele Viviani, inaugurava la sua storia recente.
Dopo importanti lavori di ristrutturazione, durati due anni, la sala di Forcella ritornava così alla sua antica natura teatrale, dopo un lungo periodo da esercizio cinematografico, che aveva visto anche le luci rosse negli ultimi tempi.
Da allora molto acqua è passata sotto i suoi ponti: dopo una serie di difficoltà economico-finanziarie, è retto da una fondazione di natura pubblica, partecipata dalla Regione Campania, che ne ha il controllo e la vigilanza, e la Città metropolitana di Napoli. Il direttore artistico Marisa Laurito ne ha fatto il teatro della Canzone napoletana, un centro di produzione e distribuzione di spettacoli del patrimonio musicale partenopeo, tra tradizione e contemporaneità, che opera come agenzia di sviluppo culturale e sociale.
Per il periodo natalizio ha programmato ben sette titoli, mirati a un pubblico eterogeneo – anche di giovanissimi – accomunati dal claim «Ac-conciati per le feste!».
Il peso maggiore dell’offerta sotto l’albero del teatro della Canzone napoletana è una particolare riproposta della sceneggiata, alla quale sono dedicati due titoli, uno di rivisitazione moderna, “Spacciatore”, per la regia di Pierpaolo Sepe (dal 9 al 18 dicembre), e l’altro nel solco della tradizione, “Canzona ‘e… Guapparia”, diretto da Bruno Garofalo (dal 22 al 30 dicembre), nonché una conferenza cantata di approfondimento storico-critico spettacolare di Pasquale Scialò (21 dicembre). A latere una serata speciale di omaggio a Mario Merola, il “Re della sceneggiata” che iniziò la carriera proprio al Trianon in un concorso di voci nuove: guida il tributo il figlio Francesco, che ospita importanti artisti legati alla figura paterna (5 gennaio).
Il 1° gennaio si festeggerà il nuovo anno con il Concerto di Capodanno della Nuova compagnia di Canto popolare.
Completano la programmazione del periodo natalizio “Tss – Tombola scustumata show”, singolare tombola teatrale con Francesco Viglietti, con premi come un’opera dell’artista Lello Esposito (26 dicembre), e i burattini della famiglia Ferraiolo (6 gennaio).
1) Spacciatore. Una sceneggiata, regia di Pierpaolo Sepe (dal 9 al 18 dicembre)
Venerdì 9 dicembre, alle 21, andrà in scena “Spacciatore. Una sceneggiata”, con la drammaturgia di Andrej Longo, le musiche di Francesco Forni e la regia di Pierpaolo Sepe, prodotto dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Spacciatore racconta uno spaccato della nostra città, utilizzando la forma classica della sceneggiata, che, per il regista, è un «punto di incontro, una possibilità reale di raccontare il nostro tempo con la lingua di chi lo abita e lo determina», perché «vive di una dimensione popolare e di un linguaggio tale da poter coinvolgere anche angoli di una comunità distanti dalle colpevoli traiettorie artistiche, non sempre accorte al dialogo diretto con il mondo cui appartengono».
Protagonista è uno spacciatore dei nostri giorni, un personaggio reale che nasconde le ambiguità e le problematiche dell’oggi. Un giovane uomo che non è né stucchevolmente buono, né antropologicamente cattivo. Lo spacciatore dovrà confrontarsi con una famiglia onesta, in cui lui è il primo a delinquere.
In scena Vincenzo Antonucci, Ivan Castiglione, Riccardo Ciccarelli, Giulia D’Aloia, Roberto Del Gaudio, Daniela Ioia e Stefano Miglio. Scene di Francesco Ghisu, luci di Luigi Biondi e costumi di Gianluca Falaschi.
Lo spettacolo rientra in “Andata e ritorno a teatro”, l’iniziativa di promozione congiunta del Nazionale di Napoli e del Trianon Viviani che consente agli spettatori di ciascun teatro di fruire di alcuni titoli dell’altro teatro con un biglietto speciale.
Repliche sabato 10, giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 dicembre, alle 21; domenica 11 e domenica 18 dicembre, alle 18.
2) Canzone lacrimogena e sceneggiata, conferenza cantata di Pasquale Scialò (21 dicembre)
Mercoledì 21 dicembre, alle 16:30, nella particolare cornice dell’auditorium della Porta del Parco di Bagnoli (via Diocleziano, 341), il musicologo Pasquale Scialò terrà la conferenza cantata “Canzone lacrimogena e sceneggiata”, un approfondimento della famosa forma di teatro musicale imperniata sul triangolo di Isso, Essa e ‘o Malamente, che vedrà la partecipazione del cantante-attore Lello Giulivo per l’interpretazione dei più significativi esempi musicali.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
3) Canzona ‘e… Guapparia, regia di Bruno Garofalo (dal 22 al 30 dicembre)
Una sceneggiata, in prima assoluta, che guarda a un filone della tradizione è “Canzona ‘e… Guapparia”, in scena tutte le sere, da giovedì 22 a venerdì 30 dicembre, tranne il giorno 24, sempre alle 21.
Prodotta dallo stesso Trianon Viviani, questa commedia con musiche di Raffaele Esposito e Bruno Garofalo, che firma anche la regia e le scene, vede come protagonista Francesco Merola.
La sceneggiata ruota attorno alla canzone “Guapparia”, scritta da Libero Bovio e Rodolfo Falvo nel 1914, il brano che successivamente ha ispirato tanti altri autori sulla figura del “guappo”. Ambientato nei primi del ‘900, con l’orchestrina che tipicamente eseguiva all’epoca le musiche e i brani scelti, il triangolo dei protagonisti si compone del guappo don Michele (Isso), della fioraia Margherita (Essa) e dell’usuraia Regina, innamorata del primo, nel ruolo della Malamente.
In scena, con Francesco Merola, Monica Assante di Tatisso, Mattia Cioffi, Michele Costantino, Marcello Cozzolino, Tiziana De Giacomo, Francesco Del Gaudio, Oscarino Di Maio, Raffaele Esposito, Antonio Fischetti, Marianna Mercurio, Maurizio Murano, Alessio Sica e Sara Testa.
Con gli arrangiamenti e le musiche originali di Pino Perris, partecipano i musicisti Ciro Cascino (pianoforte), Gennaro Desiderio (violino), Diego Perris (tastiera), Luigi Fiscale (batteria), Luigi Sigillo (basso), Claudio Romano (mandolino) e Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax).
I costumi sono di Anna Giordano e i movimenti coreografici di Carolina Aterrano.
4) Tss – Tombola scustumata show, con Francesco Viglietti (26 dicembre)
Mirato a tutta la famiglia “Tss – Tombola scustumata show”, lo spettacolo teatrale con tombola di e con Francesco Viglietti, in scena lunedì 26 dicembre, alle 17:30.
Tra sketch e canzoni umoristiche, accompagnate al pianoforte da Luigi Tirozzi, il cantattore darà vita a una tombola scustumata, divertente e dissacrante, con ricchi premi per il pubblico, a partire da un’opera dell’artista Lello Esposito e i burattini realizzati dalla famiglia Ferraiolo.
I costumi sono di Mariagrazia Nicotra.
La serata si avvale della collaborazione di Laura bistrot, gelateria al Polo Nord e Mondo Bebè.
5) Concerto di Capodanno (1° gennaio)
con la Nuova compagnia di Canto popolare
Per salutare l’anno nuovo, domenica 1° gennaio, alle 21, il “Concerto di Capodanno” della Nuova compagnia di Canto popolare.
Il programma della serata è composto da brani della nostra tradizione e della nostra regione: una terra di suoni, che, attraverso la propria arte e, soprattutto, la propria musica, ha esportato storia e cultura, diventando nei secoli un punto di riferimento imprescindibile.
6) Serata Mario Merola, con Francesco Merola (5 gennaio)
Giovedì 5 gennaio, alle 21, il teatro della Canzone napoletana dedica un omaggio a Mario Merola, il re della sceneggiata napoletana, con una speciale serata in suo onore.
Il popolare cantante debuttò proprio al Trianon in un concorso di voci nuove nel 1959 con il brano Senza guapparia. All’epoca lavorava al porto come scaricatore e si aggiudicò il primo posto, davanti a Gloriana, che, essendo minorenne, vinse solo caramelle. Successivamente e per anni, i due artisti hanno condiviso la scena tra l’amore del pubblico. Merola, in particolare, nella sua lunga carriera si è affermato come cantante e attore, dando prova di sé in vari film e donando al genere della sceneggiata un successo non solo nazionale.
Suo figlio Francesco, che si è esibito in varie occasioni con il padre, condurrà questa “Serata Mario Merola”. Con lui sul palco tanti ospiti d’eccezione che hanno conosciuto il grande cantante napoletano o si sono ispirati a lui.
7) Burattini no stop , con la famiglia Ferraiolo (6 gennaio)
Interamente dedicato ai più piccoli il giorno della Befana. Nel teatro della Canzone napoletana, arriva la carovana della famiglia Ferraiolo con una giornata no stop in compagnia dei loro amati burattini.
In scena “Pulcinella, Don Gennaro e il morto burlone” e “Pulcinella nel bosco incantato”.
Ingresso libero, con prenotazione al botteghino del teatro, per tre turni di spettacoli: alle 11:30, alle 16 e alle 19.
Biglietti e abbonamenti – I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663.
Continua intanto la campagna abbonamenti della ricca stagione del Trianon Viviani, che si compone di settanta titoli, tra spettacoli di teatro musicale, danza, concerti, sceneggiate, serate evento, spettacolo «per giovanissimi» e conferenze cantate. I varî tipi di abbonamento, con formule “à la carte”, consentono al sottoscrittore la comoda scelta del proprio “bouquet” personalizzato di spettacoli, a partire da 48 euro.
Informazioni sul sito istituzionale teatrotrianon.org.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e il patrocinio di Rai Campania.