Gli appuntamenti della rassegna, a cui sarà possibile partecipare previa prenotazione seguendo le indicazioni contenute nel programma, saranno occasione per riflettere di morte e dialogare con i morti, ma soprattutto per ridere con quelli che chiamiamo gli “altri vivi”. Perché nella millenaria tradizione necrologica napoletana sono proprio loro a farci comprendere la vita e il suo (non)senso. Più che un Halloween, un iper-Halloween napoletano, liberatorio e grottesco, antichissimo, popolare, filosofico e dissacrante, perché questi nostri fantasmi non fanno (solo) paura ma ci ricordano che il confine tra la vita e la morte è così sottile che a volte può dissolversi o scomparire e che, quindi, non ha davvero nessun senso prendere le cose di questo mondo troppo sul serio: perché questo regno non solo non è eterno, ma non è neppure l’ultimo, e forse nemmeno quello loro.
La terza edizione di “Uànema” sarà anche l’occasione, per il Comune, di restituire alla città la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, che dalla fine della manifestazione sarà visitabile ordinariamente dal martedì alla domenica (festivi inclusi) dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Nell’ambito della collaborazione istituita tra il Comune di Napoli e il FAI – Fondo Ambiente Italiano, Delegazione FAI di Napoli propone, inoltre, un ciclo di visite al Castel Nuovo, con apertura straordinaria della cinquecentesca Cappella delle anime del Purgatorio.
Nel cartellone, oltre alle visite guidate, non mancheranno gli ospiti internazionali: la cantante polistrumentista e artista visiva di origini ceche Petra Hermanova, che nel 2023 ha pubblicato il suo album di debutto da solista “In Death’s Eyes”, e il compositore e pianista ucraino Lubomyr Melnyk, considerato tra i più veloci concertisti del mondo. In calendario, con loro, il poliedrico cantautore, poeta, attore e giocoliere della parola David Riondino, lo stand up comedian Daniele Fabbri, le attrici Imma Villa, Cecilia Lupoli, Cristina Pellegrino, lo scrittore, storico ed umorista napoletano Amedeo Colella, la compagnia teatrale Putéca Celidònia, e la marching band Castellan brass che attraverserà le strade di Napoli con i suoi ottoni proponendo un funerale jazz in stile New Orleans. Infine, per i più piccoli, il viaggio di Pulcinella in Purgatorio con le marionette del teatro delle Guarrattelle.
La Sala del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace (Via dei Tribunali, 227) ospiterà l’apertura di “Uànema”, affidata alla performance di David Riondino, in cui saranno alternate composizioni originali tratte dalle sue Terzine ospedaliere a letture dal canone eccentrico della letteratura occidentale: dalla poesia lugubre barocca a quella sudamericana, da Quevedo e Giacomo Lubrano a Macedonio Fernandez e Rodolfo Wilcock. Seguendo il filo di Arianna della rima per addentrarsi, o per uscire, dal labirinto dell’impronunciabile nulla.
Ampio spazio è dato al cinema: la notte del 31 ottobre, a partire dalle 23:30, il Multicinema Modernissimo ospiterà la rassegna “Notte gotica all’italiana”. Quest’anno saranno due i temi portanti della rassegna notturna dedicata alle storie di morte, di morti e di fantasmi (non sempre horror): nelle sale 1, 2 e 3 sarà celebrato il cinema horror italiano con i grandi maestri del terrore degli anni ’60-’70-’80. Nella sala 4, saranno invece proiettati due classici della commedia romantica nella sua connessione con il tema della morte: Vi presento Joe Black e Al di là dei sogni.