Il programma degli appuntamenti che coinvolgeranno Napoli e tutta la Campania è stato presentato questa mattina a Palazzo San Giacomo dal sindaco Gaetano Manfredi, il presidente FAI Campania Michele Pontecorvo Ricciardi e il capo gruppo FAI Giovani Napoli Francesco Esposito.
Nei mesi scorsi la firma del protocollo d’intesa tra FAI e il Comune di Napoli che ha aperto la strada ad una sinergia di azioni con l’obiettivo condiviso di valorizzare il patrimonio culturale e artistico cittadino. Le Giornate FAI d’Autunno 2024 sono la prima importante tappa di questa collaborazione.
Il protocollo firmato dal presidente del FAI Marco Magnifico e dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi vedrà, per i prossimi tre anni, la Fondazione e il Comune collaborare alla realizzazione di iniziative e attività culturali volte ad ampliare la fruibilità dei siti storici da parte della collettività, alla sensibilizzazione sul tema dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente, alla valorizzazione del patrimonio storico e scientifico del territorio. Un lavoro congiunto per promuovere anche iniziative didattiche ed educative, sostenendo e incentivando la conoscenza e la tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e monumentale di Napoli. Il Comune di Napoli diventa, inoltre, socio FAI.
Grazie alla nuova collaborazione tra FAI e Comune di Napoli, sarà aperto al pubblico un percorso inedito a Palazzo San Giacomo. L’esclusiva visita condurrà negli ambienti della storica sede municipale, approfondendo la storia dell’edificio e la simbologia degli elementi decorativi, per proseguire nel lungo corridoio che percorreva tutto l’edificio. Si giungerà, poi, allo scalone principale che conduce all’erma d’epoca tardo ellenistica ribattezzata dal popolo “a capa ‘e Napule”. Il percorso proseguirà negli spazi che conducono al salone di rappresentanza fino a giungere alla Sala Giunta e alla Sala del Sindaco.
Apertura eccezionale anche alla sala ipogea della Basilica di San Francesco di Paola, che fa parte dei luoghi messi a disposizione dal Comune di Napoli e rientra nel complesso e diffuso sistema della “città sotterranea”.
Come di consueto ci saranno anche le straordinarie visite a Villa Rosebery (ingresso su prenotazione riservato agli iscritti FAI) sulla collina di Posillipo che dal 1957 è in dotazione della Presidenza della Repubblica. L’apertura nelle Giornate FAI prevede la visita del Parco, che unisce la flora mediterranea allo stile del giardino inglese, della Casina Borbonica con le sue sale di rappresentanza, fino alla Darsena per poi concludere il percorso nella Grande Foresteria.
Da Nord a Sud della Penisola, nelle Giornate FAI di primavera apriranno al pubblico, in 360 città, 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili.
“Le Giornate FAI –ha evidenziato il sindaco Manfredi– sono diventate un appuntamento molto partecipato in tutta la città. Da quest’anno il Comune è anche socio FAI e, quindi, c’è una collaborazione più stretta. Ci sarà per la prima volta l’apertura al pubblico dell’ipogeo, che poi diventerà un luogo espositivo gestito dal Comune, e sarà aperto anche Palazzo San Giacomo offrendo un’occasione significativa per conoscere quella che è la casa dei Napoletani”.
“Le Giornate FAI invitano la cittadinanza non solo a scoprire bellezze nascoste, ma anche a diventarne custodi, aiutando il FAI in una missione di protezione dei beni collettivi che deve coinvolgere tutti noi –ha spiegato il presidente Pontecorvo Ricciardi–. Il FAI annovera tra i suoi associati molti Comuni italiani e, da quest’anno, anche il Comune di Napoli: è un segno di grandissima vicinanza che ci aiuta a continuare la nostra missione di volontariato”.