“L’aver utilizzato un’aula reale ha un valore simbolico per poter programmare un graduale ritorno alla normalità, pur rispettando tutte le misure di sicurezza antiCovid”: è quanto afferma il professor Marcellino Monda, presidente del Corso di Laurea di Medicina di Caserta dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, commentando la prima seduta di laurea ‘abilitante’ in Medicina e Chirurgia del Corso. Nove i laureati nella seduta e fino al 31 luglio saranno in totale 90. La seduta di laurea si è svolta nell’aula magna del complesso didattico di via Arena.
“Il nuovo ordinamento di studi per diventare medico coinvolge anche l’Ordine professionale, per proiettare il neolaureato nel mondo del lavoro – aggiunge Monda – tanto è vero che la dottoressa Erminia Maria Bottiglieri, in rappresentanza dell’Ordine professionale dei medici-chirurghi della provincia di Caserta, ha partecipato alla seduta di laurea per convalidare il tirocinio formativo pratico, che, secondo le nuove normative, è svolto durante il corso di studio universitario. Pertanto, la laurea è immediatamente abilitante ed il laureato può subito esercitare la professione medica, previa iscrizione all’Ordine professionale. Non esiste più l’esame di abilitazione con un risparmio di tempo di vari mesi” riferisce il professor Monda che ha presieduto la commissione dell’esame di laurea.
“La presenza della presidente dell’Ordine ha reso il momento della proclamazione dei neolaureati ancora più solenne, sottolineando la straordinarietà della laurea abilitante. Ci sono voluti anni di impegno da parte di tutte le istituzioni per completare l’iter legislativo, che paradossalmente si è accelerato in tempi di Covid” conclude Monda. (ANSA).