Al via la sinergia tra il gruppo BF Spa e l’Università degli Studi DI NAPOLI Federico II.

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Negli ultimi anni, le tecnologie digitali si sono diffuse anche nel settore agricolo.
Agricoltura di precisione, Agricoltura 4.0, tecnologie abilitanti, uso di Internet of Things(IoT), Big Data, Intelligenza Artificiale e robotica sono ormai tematiche chiave per supportare efficienza, qualità e sostenibilità delle filiere agroalimentari.

In quest’ottica, è più che opportuno creare ponti tra le attività didattiche e di ricerca accademiche e il mondo delle imprese, soprattutto quelle più sensibili all’innovazione. Al fine di favorire questa tipologia di interazioni, Gruppo BF Spa, il più importante gruppo agroindustriale italiano, ha sottoscritto un accordo quadro di collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Un accordo fortemente sostenuto dal Rettore della Federico II, Matteo Lorito: “Una collaborazione molto interessante considerando la valenza, la dimensione e la mission del partner aziendale, e che arricchisce il ventaglio delle nostre attività di formazione svolte con particolare attenzione verso il placement e il rapporto con i più importanti players del settore di riferimento. Una nuova opportunità offerta ai nostri studenti e di crescita del nostro Ateneo in piena sintonia e sinergia con il mondo del lavoro nel settore agrifood”.

Il Dipartimento di Agraria ha poi sottoscritto un accordo attuativo specifico per la didattica e nell’ambito del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie.
A partire dal prossimo anno, parte della formazione avverrà in azienda. Ogni anno, 30 studenti saranno ospiti nelle aziende del Guppo BF Spa per svolgere attività didattica, tirocini e tesi di laurea interamente sul campo. Sotto la guida di tutor aziendali e accademici, gli studenti potranno lavorare su tematiche di grande attualità e di interesse per lo sviluppo del Gruppo BF Spa: precision farming, remote sensing, biocontrollo, miglioramento genetico e razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche tra gli argomenti che potranno affrontare.
Soddisfatto il Direttore del Dipartimento di Agraria, professore Danilo Ercolini: “Ritengo che a questi studenti offriremo una opportunità unica, professionalizzante. Avranno la possibilità di maturare competenze in campo che arricchiranno notevolmente il loro bagaglio di preparazione e le loro chance di immissione nel mondo del lavoro. Come direttore, auspico che questa esperienza di Joint Venture con una grande azienda possa fungere da volano per ulteriori collaborazioni didattiche e scientifiche con imprese operanti in altri ambiti, e che questa opportunità possa essere offerta in futuro anche ad altri studenti del Dipartimento di Agraria, come ad esempio quelli che hanno scelto di studiare Scienze e Tecnologie Alimentari, Enologia o Biotecnologie. La mia intenzione è quella di implementare, attraverso queste iniziative, una didattica concepita con le imprese e per le imprese, credo che questa sia una strada importante per formare laureati competenti e pronti ad affrontare le attuali sfide di innovazione a servizio della sostenibilità”.

“La realizzazione del più grande Campus dedicato all’Agri Business è stato uno dei primi investimenti che il Gruppo BF Spa ha effettuato nella sede di Jolanda di Savoia. Il motivo è semplice: il settore oggi necessità di altissime professionalità, frutto di un’interazione tra discipline di diversa natura – ha dichiarato Federico Vecchioni, amministratore delegato BF Spa che ha proseguito – Ormai da alcuni anni l’agroalimentare rappresenta uno dei comparti più dinamici dell’economia, non solo nazionale ma anche internazionale. Per formare i professionisti di domani di cui c’è grande necessità, per creare la cultura alla base di un sistema fondamentale per il Paese, BF Spa, che rappresenta il più grande Gruppo agricolo nazionale quotato in Borsa, ha deciso di affiancare i migliori Atenei d’Italia in percorsi di studi per preparare al meglio i nostri giovani. L’agricoltura è tornata finalmente a offrire un futuro e un’occupazione di qualità e siamo orgogliosi di annunciare questo progetto insieme all’Università Federico II di Napoli, sicuri che avrà un grande impatto per l’economia di territori fondamentali per le filiere agricole e alimentari, come ad esempio il Sud d’Italia, sede di alcune delle produzioni che rappresentano le nostre eccellenze nel mondo”.

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