AWE Italy: alla Federico II cerimonia di chiusura della prima edizione della prima Academy italiana per donne imprenditrici realizzata con la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia. 55 diplomate. Il progetto finanziato anche per il prossimo anno

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Graduation Day della AWE Academy: la cerimonia si è svolta oggi nell’Aula Magna del Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. È la prima edizione italiana dell’Academy for Women Entrepreneurs, il programma totalmente gratuito realizzato grazie alla partnership tra l’Università Federico II e la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia per supportare donne e ragazze nella creazione e/o nello sviluppo di realtà imprenditoriali attraverso formazione, mentoring, partnership commerciali e opportunità di collaborazione con imprese italiane e statunitensi.

Ospite d’onore l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell, che è stato accolto per la sua seconda visita al polo universitario di San Giovanni dal Rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito.  Dopo la consegna alle partecipanti dei diplomi e dei premi assegnati dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia, l’Ambasciatore Markell, assieme al Rettore Matteo Lorito, alla Console Generale degli Stati Uniti a Napoli Tracy Roberts-Pounds e all’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania Valeria Fascione, ha discusso con le partecipanti i loro progetti futuri e l’impatto significativo che l’Academy for Women Entrepreneurs ha avuto sulle loro carriere imprenditoriali.

‘Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto, e soprattutto di poter collaborare con un ateneo così antico e prestigioso come l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Quando le donne hanno più opportunità di affermarsi come professioniste e come imprenditrici, le nostre società si rafforzano e crescono in modo più sostenibile e inclusivo – ha dichiarato l’Ambasciatore Markell -. Crediamo che l’Academy for Women Entrepreneurs sia uno dei modi migliori per sostenere l’empowerment delle donne e siamo felici che la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia continuerà a sostenere questo progetto anche per il prossimo anno accademico’.

‘La giornata di oggi è dedicata alle nostre collaborazioni con gli Stati Uniti. Stamattina la graduation della Apple Academy e oggi pomeriggio la graduation della prima Academy per giovani imprenditrici realizzata in Italia con il Dipartimento di Stato Americano. Oggi abbiamo l’onore di avere per la seconda volta da noi, nel polo di San Giovanni, l’ambasciatore americano che è venuto qui per la cerimonia di chiusura della prima edizione della AWE Academy, per la consegna dei diplomi. Questo dimostra quanto sia importante questo programma anche per i nostri partner – ha sottolineato il rettore Lorito -. Infatti, oltre ad aver graduato 55 giovani donne che avranno la possibilità di far crescere i loro sogni, il programma è stato confermato anche per l’anno venturo: a breve partirà la seconda edizione’.

La giornata si è aperta con la Pitch Competition, durante la quale le partecipanti hanno presentato i loro progetti a un panel di esperti e potenziali investitori provenienti dal mondo delle imprese, da incubatori di start-up, università e altri settori. Ogni partecipante ha avuto a disposizione tre minuti per esporre il proprio progetto e conquistare il voto della giuria, che nei giorni precedenti aveva già esaminato i business plan dettagliati preparati con il supporto dei tutors dell’Academy for Women Entrepreneurs.

Dopo aver concluso le valutazioni dei progetti, si è svolta la cerimonia di diploma e premiazione. Tutte le partecipanti hanno ricevuto un diploma per la loro partecipazione e sono entrate a far parte dell’Alumni Network del Dipartimento di Stato Americano, una rete globale di oltre 500.000 professionisti che hanno partecipato a programmi di scambio sponsorizzati dal Dipartimento di Stato in tutto il mondo, e che offre accesso continuo a risorse e supporto imprenditoriale.

I progetti più meritevoli sono anche stati premiati con vari riconoscimenti, tra cui premi offerti da partner che hanno messo a disposizione servizi di consulenza e incubazione. Questi i tre migliori progetti hanno ricevuto i “Top Business Awards“, premi in denaro messi in palio dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia, da investire nelle loro attività:

1° posto a ‘Neurosphere’ di Eleonora Varriale. Il progetto consiste nella creazione di un Social Network apposito per persone neurodivergenti che sia facilmente utilizzabile e che permetta loro di connettersi sia nel reale che nel digitale, di avere informazioni, trovare spazi sicuri e confortevoli attraverso la consultazione delle nostre piattaforme: l’app, il sito e i social di riferimento (Instagram e TikTok), dove i servizi di mappatura sono disponibili.

2° posto a ‘Plastic house’ di Sabrina Barra. Si occupa della personalizzazione e riparazione di scarpe usate, donandogli nuova vita e valore, con l’obiettivo di avvicinare i giovani all’acquisto sostenibile, usando scarti tessili e pellami di recupero per rendere le vecchie sneakers nuove ed uniche, un accessorio capace di rispecchiare chiunque si voglia sentire libero di esprimere se stesso. Tutto avviene tramite la tradizione artigianale calzaturiera italiana che cerca di preservare e valorizzare.

3° posto a ‘Una bussola’ di Elvira Scarnati. Mira ad essere una bussola per l’orientamento: grazie a servizi personalizzati, consente agli studenti che devono scegliere il percorso formativo e/o professionale e a chi vuole cambiare professione, di scegliere con consapevolezza la strada verso il futuro.

Inoltre, le prime tre classificate avranno l’opportunità di partecipare a un AWE Exchange con le colleghe dell’Academy for Women Entrepreneurs Albania, ospitata in uno dei più innovativi incubatori di start-up di Tirana, e a un AWE Summit che riunirà tutte le partecipanti delle Academy for Women Entrepreneurs europee a Barcellona il prossimo autunno, a conferma dell’enorme potenziale di questo progetto di creare una rete globale di donne imprenditrici, favorendo lo scambio di idee e risorse.

Il polo universitario di San Giovanni che ospita l’edizione italiana dell’Academy for Women Entrepreneurs (AWE), si è rivelato l’ecosistema ideale per innovare e imparare e fare network. Fondamentale in questa prima edizione anche la partnership con DIGITA Academy di Deloitte diretta dal professore Antonio Pescapé, che ha fornito supporto tecnico, skill transfer e condivisione di risorse. Tra gli altri partner anche GammaDonna e Women&Tech, associazioni che sostengono l’imprenditorialità femminile, coinvolte nella promozione dell’iniziativa AWE e nel reclutamento di mentori per le partecipanti.

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