“Il Forum della Borsa della Ricerca mira a favorire il contatto diretto tra il mondo della ricerca e quello delle imprese, per creare occasioni concrete di trasferimento di tecnologia ed innovazione a livello nazionale. Quest’anno avremo presenze da 12 regioni italiane, 65 tra investitori e grandi imprese, 22 atenei italiani coinvolti, 370 progetti di ricerca e oltre 800 appuntamenti da realizzare. Siamo pronti a farli dialogare ed a svolgere il nostro ruolo di facilitatori. L’esperienza ci insegna che da ogni edizione del forum sono nate almeno 100 collaborazioni: crediamo che start up, aziende e istituzioni approfitteranno di questo appuntamento per discutere di progetti di ricerca e crescita delle realtà del territorio”.
Lo ha detto Tommaso Aiello, direttore generale Fondazione Emblema, presentando a Napoli il Forum della Borsa della Ricerca, co-organizzato con l’Università degli Studi di Salerno col sostegno di Sviluppo Campania e del Ministero per lo Sviluppo Economico, che si terrà dal 22 al 24 maggio presso il Campus di Fisciano (Salerno).
“Questo Forum è un modo per creare contatti tra tutti i sistemi produttivi del mondo della ricerca – ha evidenziato Pietro Campiglia, delegato Università di Salerno -. C’è bisogno di innovazione tecnologica da trasferire alle imprese, troppo spesso sono mancati punti di contatto e noi crediamo che gli studenti sono i più adatti a crearne. In questo modo si andrebbe finalmente a completare la filiera della ricerca”.
Serena Iossa, responsabile area Sviluppo e Innovazione Sviluppo Campania, ha invece evidenziato: “Come ‘Sviluppo Campania’ abbiamo lanciato una manifestazione d’interesse per selezionare 15 tra aggregati, distretti tecnologici e start up che possano sfruttare questa opportunità per promuovere il loro business. Inoltre siamo pronti ad affiancare la Fondazione Emblema nelle sfide per il trasferimento tecnologico ed il collegamento tra domanda ed offerta”.
Il Forum della Borsa della Ricerca è un evento unico nel suo genere: mondo della ricerca universitaria, startup, aziende e investitori hanno qui l’occasione di incontrarsi e determinare l’avvio di collaborazioni fra chi fa ricerca e chi è interessato ad applicarla. Il progetto, dal 2010 al 2016, ha visto l’organizzazione di oltre 6.000 incontri, che hanno dato vita a innumerevoli collaborazioni.
Partecipanti dell’ottava edizione e ad oggi già confermati numerosi gruppi aziendali, fondi di investimento e delegazioni universitarie. In particolare saranno circa cinquanta le aziende e gli investitori, fra cui: 3M, Angelini, Panakès Partners, Fincantieri, STMicroelectronics e Innogest. Saranno presenti uffici di trasferimento tecnologico, gruppi di ricerca e Spin Off provenienti da 22 atenei di 13 regioni fra cui Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università degli Studi di Genova, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Università Federico II di Napoli.
Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, aprirà i lavori il 22 maggio, con un keynote speech: “In una società aperta il confronto e la sana contaminazione tra mondi diversi e diverse esperienze rappresentano il lievito della crescita economica e culturale. Due facce della stessa medaglia. Ecco perché Confindustria – evidenzia Boccia – guarda con interesse alle iniziative di Fondazione Emblema come la Borsa della Ricerca e sarà presente a Salerno alla manifestazione del 22, 23 e 24 maggio alla quale non farà mancare il suo contributo.”
Il programma prevede una sessione plenaria di apertura, il 22 maggio, dedicata a “Ricerca, Formazione e Innovazione: i drivers della crescita”. La tavola rotonda sarà moderata da Alessandro Barbano, Direttore del Quotidiano “Il Mattino” e vedrà gli interventi di Domenico Arcuri, AD Invitalia, Pietro Campiglia, Delegato al Fundraising Università di Salerno, Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato MIUR, Marcella Bonchio, Prorettore alla ricerca scientifica e al coordinamento della Commissione scientifica dell’Università degli Studi di Padova, Antonio Gentile, Sottosegretario di Stato MISE, Massimo Inguscio, Presidente CNR (Consiglio Nazionale di Ricerche) e Gaetano Manfredi, Presidente CRUI (Conferenza rettori università italiane). Concluderà i lavori Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.
La seconda parte della giornata inaugurale sarà dedicata a un workshop dal titolo “Comunicare la Ricerca” guidato da Davide Bennato, Professore Sociologia dei Media Digitali dell’Università di Catania.
Il 23 maggio si svolgeranno gli incontri one to one fra ricercatori e aziende o possibili finanziatori. I colloqui one to one rappresentano il cuore dell’evento: infatti, nelle settimane precedenti la manifestazione, attraverso il portale www.borsadellaricerca.it, ogni partecipante ha l’opportunità di organizzare autonomamente un’agenda di appuntamenti, programmando fino a 16 incontri con aziende e investitori, tramite uno scouting mirato in base ai propri interessi. All’apertura dei lavori i partecipanti riceveranno la propria agenda con indicato l’orario e il box nel quale si svolgeranno gli incontri.
Nel corso della mattinata si terrà la riunione annuale dell’Assemblea Nazionale di APSTI (Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani), dedicata a “valorizzazione dei beni culturali, innovazione e attività di terza missione”. Presenze già confermate: Area Science Park, Toscana Life Sciences, Friuli Innovazione, Polo Tecnologico di Pavia, Trentino Sviluppo.
L’ultimo giorno, il 24 maggio, sarà dedicato alla sessione di pitch (bevi presentazioni delle realtà partecipanti) riservati a spin off, startup e gruppi di ricerca che illustreranno il proprio progetto alla platea di aziende e investitori. Anche per l’edizione 2017 è confermata, nell’ultima giornata, la consegna dei Borsa della Ricerca Awards, premi in servizi che saranno assegnati alle migliori idee innovative dai partners Electrolux, Fiat Chrysler Automobyles, Digital Magics e ZCube – Zambon Farma.
Durante la giornata saranno presentati circa 60 progetti, che spaziano da ICT, E-Healt, Smart Cities e Green Economy.
L’edizione 2017 di Borsa della Ricerca sarà organizzata con l’intervento di Sviluppo Campania, società in house della Regione impegnata nello sviluppo del sistema territoriale regionale.