Sono già centinaia i biglietti che federiciani e visitatori hanno lasciato sul grande albero dei desideri della Federico II.
I messaggi sono i più disparati e raccolgono richieste di vario genere: molte fantasiose, molte riguardano la vita universitaria, molte la vita sentimentale, molte la vita in generale ma c’è anche chi spera nello scudetto del Napoli e chi ringrazia Federico II o la vita che ha.
Il grande e luminoso albero, alto quanto l’imponente statua di Federico II che sembra guardarlo dall’alto della sua maestà, da quando è stato allestito è meta di federiciani, tantissimi gli studenti, ma pure di turisti e persone di passaggio che si avvicendano nell’atrio anche solo per guardare e fotografare l’abete colorato. Ma in molti hanno voluto lasciare il loro desiderio su bigliettini rossi e bianchi che hanno appeso ai suoi rami.
‘Caro babbo natale, spero che ritorni la pace nel mondo e la serenità nei cuori’
‘Cara Federico II, aiutami a realizzare il mio desiderio di fare della mia passione il mio lavoro e fammi riscattare dalle difficoltà passate per brillare nel futuro. P.S. 110 e lode non sarebbe male!’
‘Spero di riuscire a passare tutti gli esami con un buon voto e riuscirmi a laureare il prima possibile. Se possibile vorrei anche trovare l’amore’
‘Chiedo solo la felicità per le persone a cui voglio bene’
‘Per chi leggerà questo messaggio: credete sempre in voi stessi e nei vostri progetti di vita. I sogni si avverano’
‘Spero di laurearmi e diventare sempre di più la versione migliore di me stessa’
‘Cara Federico II: già sai!’
‘Per Natale vorrei avere tutto quello che già ho’
‘Desidero che il Napoli vinca il Campionato e la Champions’
‘Cara Federico II, grazie per questi anni bellissimi’
‘Cara Federico II portami tanta soddisfazione e amore tra i banchi’
‘Cara Federico II grazie di tutto, che tutti i sogni piccoli e grandi si possano realizzare’
‘Cara Federico II vorrei donare e ricevere gioia e soddisfazioni e realizzare mini obiettivi’
Questi solo alcuni esempi dei messaggi affidati all’albero dei desideri che fa bella mostra di sè nell’atrio della sede centrale dell’Università Federico II a Mezzocannone.