59 studenti diplomati, 7 project work presentati, 49 progetti totali e oltre il 90% di placement.
I numeri della sesta edizione della Digital Transformation & Industry Innovation Academy descrivono il successo di un percorso sempre più solido dedicato alla trasformazione digitale che vede insieme l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Deloitte.
Il graduation day al Campus Universitario di San Giovanni a Teduccio ha visto gli studenti protagonisti assoluti della mattinata. Sul palco hanno infatti presentato il lavoro svolto e i progetti che li hanno visti affiancati alle aziende partner della Academy, progetti che
spaziano dall’utilizzo della blockchain per il tracciamento di etichette di vino di qualità a quello dell’intelligenza artificiale e della robotica per la gestione delle avversità che colpiscono le viticolture.
“Questa Academy è la dimostrazione che la transizione digitale è anche un’opportunità – dichiara Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II -. I ragazzi vengono assorbiti dal mondo del lavoro, l’azienda partner vuole continuare a investire su questo percorso e significa che stiamo producendo delle professionalità che servono al mercato. Un caso di successo, una importante perla della nostra offerta formativa che va avanti da sei anni e ogni anno è una nuova sfida. L’energia di queste ragazze e ragazzi è straordinaria”.
La giornata è stata occasione per aprire al pubblico le aule dell’Academy, per mostrare le attività e presentare i risultati della collaborazione con i Partner dell’iniziativa (tra questi: AENDUO, Amplifon, Engineering Ingegneria Informatica, Genesis brain, Graded, Iconsulting, IDCAM, INIZIATIVA CUBE, Kuwait Petroleum Italia, Nolanplastica, P.A. Advice, Petrone Group, Savino Solution, Unitiva, Wind Tre, Youbiquo), che hanno riguardato ambiti quali Cybersecurity, Agrifood Tech, Health, Finance & Fintech, HR Digitalization, Marketing
Automation, Sales Processes Digitalization, Artificial Intelligence, Sustainability.
È stata, inoltre, un’occasione per analizzare i lusinghieri risultati ottenuti in questo sesto anno, sia in termini di impatto sociale e culturale sul territorio che di qualità e quantità del placement, che per questa edizione ha superato il 90% ancor prima della fine del
percorso didattico.
“Siamo molto soddisfatti di questa sesta edizione della DIGITA Academy – afferma Antonio Pescapè, Direttore Scientifico Digita-. L’Academy si è radicata nel contesto economico, sociale e culturale della città e della regione con una forte apertura a tutto il territorio nazionale così come dimostrano i circa 50 progetti di trasformazione digitale sviluppati con
i partner di quest’anno. DIGITA è riuscita a cogliere il cambiamento e grazie al partner Deloitte, oggi partner strategico della Federico II, le ragazze ed i ragazzi di quest’anno si sono confrontati con progetti complessi ma al contempo stimolanti. Abbiamo imparato tanto, più del 90% dei discenti ha già un’offerta di lavoro e tutto ciò lo abbiamo fatto
lavorando in armonia.”
«Anche quest’anno la Digita Academy si conferma una iniziativa di grande impatto per la città di Napoli e per tutto il Sud Italia. In questa edizione, infatti, abbiamo formato 59 studenti – selezionati tra 270 candidati – fornendo loro le competenze necessarie ad affrontare un mondo del lavoro sempre più alla ricerca di skill digitali e di un mindset aperto all’innovazione», afferma Alessandro Mercuri, Amministratore Delegato di Deloitte Consulting. «Nonostante le competenze digitali siano attualmente le più richieste dal mercato, sono ancora scarsamente diffuse tra i giovani del nostro Paese. Come Deloitte
Consulting stiamo lavorando per invertire questa tendenza, dando il nostro contributo per ridurre il crescente divario tra domanda e offerta di competenze. Così, con iniziative come la Digita Academy, possiamo contribuire sia alla formazione di alto livello e all’occupazione nel Mezzogiorno, sia alla competitività e alla crescita di tutto il sistema Paese».
Ospite d’eccezione l’attore Francesco Di Leva, vincitore del David di Donatello 2023 come Miglior Attore non Protagonista nel film “Nostalgia” di Mario Martone.
La DIGITA Academy conferma di essere divenuta una iniziativa strutturale e capace di stare al passo con le nuove frontiere del digitale convergendo con gli interessi e le esigenze del mondo del lavoro.
I 7 PROJECT WORK
Deloitte: Cacace Melania – Cyber defence
Il Progetto consiste nel Cybersecurity Assessment per Snaitech.
L’assessment permette a qualsiasi azienda di ottenere una valutazione esaustiva della propria postura di sicurezza, considerando sia fattori esogeni (minacce emergenti) che endogeni (tecnologie e processi aziendali in ambito security).
Unitiva: Cimmaruta Pietro e De Luca Daniela – Kyklos Carbon
La mission del progetto è: “Aiutare individui e aziende a raggiungere l’obiettivo Net-Zero”. Kyklos Carbon pone, quindi, la sua attenzione su tutto il ciclo di vita dei crediti di carbonio: dalla nascita, sino all’acquisto da parte delle aziende e successiva trasformazione in
certificati di Carbon Neutrality.
Deloitte: Galbiati Alessandro– Trusted Metaverse
Nella creazione dello spazio virtuale di Deloitte nel Metaverso, il progetto “Secure and Trusted Metaverse”, all’interno dell’area Cyber Risk di Deloitte, si focalizza sulla valutazione dei rischi di questa tecnologia.
Aenduo: Piazzullo Teresa– Taden AI
“Taden AI – Terapie digitali” vuole utilizzare l’Intelligenza Artificiale per identificare il comportamento dei pazienti alle prese con un protocollo di cure e costruire percorsi personalizzati per migliorare l’aderenza ai trattamenti.
Q8: Flora Carmine Bruno – Sustainable Computing
Il progetto Q8 si concentra sull’Agrifood Tech attraverso un mobile robot con telecamere e sensori avanzati che, grazie ad algoritmi di machine learning, sarà in grado di monitorare costantemente da remoto lo stato di salute della piantagione, consentendo interventi tempestivi e ottimizzando le risorse.
Deloitte: Napolano Laura – SAP
L’obiettivo del progetto è l’implementazione di SAP, software per la gestione dei processi aziendali tra i più importanti al mondo, e di un dispositivo di radiofrequenza per poter rendere i processi e la gestione del magazzino più rapidi ed efficienti.
Engineering: Piccolo Maria – “CHATGPT CHATBOT: MEDIBOT”
La challenge è impostata sulla creazione di un ChatBOT, basato su ChatGPT, per l’automazione e l’ottimizzazione dei processi HR tramite una buona comprensione dei processi coinvolti e delle esigenze degli utenti.