Mercoledì 19 giugno a partire dalle 9, nella sede dell’Orientale di palazzo du Mesnil in via Chiatamone 62, inaugurazione delle due giorni di convegno internazionale dell’Associazione europea dei bibliotecari del Medio Oriente, che comprende studiosi provenienti dalle più prestigiose accademie e istituzioni europee, americane, del nord Africa e del Medio Oriente. L’organizzazione del convegno, programmato da Michele Bernardini direttore del dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, è stata curata da Antonella Muratgia, bibliotecaria orientalista dell’Orientale. In collaborazione con la Biblioteca nazionale, che ospita la mostra di manoscritti orientali “Oriental manuscripts in Naples”, dove sono esposti anche quattro preziosi Corani miniati dell’Orientale.
I quattro Corani miniati, datati dal XV al XVII secolo (uno del ‘400, uno del ‘500, gli altri due del ‘700), sono custoditi nelle raccolte librarie del “L’Orientale”. La particolarità di questi Corani è nella miniatura e nell’originalità della legatura, ad aletta, per alcuni di loro la coperta e l’aletta sono decorate con mandorla centrale impressa in oro. Furono acquistati al Cairo in un solo blocco e fanno parte del fondo di circa 360 manoscritti orientali posseduti in biblioteca. I Corani, come tutti gli altri manoscritti arabi, rientrano ora in un progetto di digitalizzazione, mentre tutto il fondo complessivo verrà pubblicato in un catalogo.