Si apre oggi in formato virtuale la Settimana Europea delle Regioni e delle Città durante la quale la Commissione Europea decreterà i progetti vincitori candidati ai REGIOSTARS 2020. A rappresentare l’Italia in questa importante competizione è il sistema delle Academy dell’Università Federico II di Napoli, generato dalla creazione del Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio.
Il sistema delle Academy dell’Università Federico II è tra i 25 finalisti della prestigiosa competizione europea REGIOSTARS 2020 e concorre nell’ambito della categoria “Skills Education for a digital Europe”.
Il progetto ben incarna lo spirito internazionale di una formazione a 360 gradi, dove viene data importanza prioritaria alla sperimentazione di una didattica innovativa tesa allo sviluppo delle essenziali competenze digitali per l’Industria 4.0 e costituisce un motore propulsore per lo sviluppo del territorio, in grado di attrarre interesse e competenze anche al di fuori dei confini regionali.
“Essere tra i finalisti di una competizione europea così prestigiosa è un riconoscimento importante per il sistema delle Academy dell’Università Federico II”, commenta Mita Marra, Professore associato di Politica Economica dell’Università Federico II e coordinatrice del progetto delle Academy per l’Unione Europea. “Questo è un progetto che, con il fondamentale contributo finanziario dell’Unione Europea e grazie all’Università e alla Regione Campania, ha avviato un’opera di rigenerazione urbana trasformandosi in poco tempo in un polo di grande attrazione per molti player internazionali dell’innovazione e in un punto di riferimento per tanti giovani all’interno del quale è concretamente possibile “creare e fare impresa” attraverso endogeni processi di socializzazione, sperimentazione e apprendimento esperienziale. Si tratta di un progetto nato 5 anni fa che fa parte del più ampio progetto di recupero e riqualificazione della periferia est di Napoli, quindi le zone di Barra, San Giovanni a Teduccio e lo stesso Centro Direzionale e Poggioreale. La Apple Developer Academy è stato il primo tassello di un progetto che si è evoluto e che adesso comprende diversi player globali nel campo dei servizi, dell’innovazione, dell’information technology. Ad Apple hanno poi fatto seguito realtà come Cisco, Deloitte, Capgemini, ma anche imprese tradizionali come le Ferrovie dello Stato, arrivando a formare ed offrire al mondo del lavoro oltre 3.000 studenti in questi 5 anni. Studenti che grazie al contributo decisivo, che a me piace definire maieutico, dei tutor, riescono a definire con precisione e completezza il loro percorso professionale. Quello delle Academy è un modello positivo di rete e di cooperazione tra mondo dell’università e mondo dell’impresa e del lavoro, non dimenticando il ruolo fondamentale della Regione Campania e dell’Unione Europea, che hanno contribuito finanziariamente da più di 10 anni sia per riqualificare il complesso ex Cirio di San Giovanni a Teduccio, che è diventato un Polo Universitario al quale sono in corso di annessione anche complessi limitrofi, sia finanziando con borse di studio il percorso di molti studenti reclutati dalle Academy. Il Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio ospita anche i laboratori nonché gli organismi di certificazione quindi racchiude tutta la filiera produttiva. Il progetto delle Academy è anche un volano per la nascita e la crescita di imprese presenti sul territorio, così che ci sia domanda di profili specializzati usciti dalle Academy non solo sui mercati globali ma anche su quelli locali. Anche l’Unione Europea ha riconosciuto il valore di questa esperienza che dimostra come possa esserci un rapporto virtuoso tra università ed impresa.
Digital Academies for Inclusive Learning: il progetto
Nato dal progetto di rigenerazione urbana di Napoli est dove sorge l’area ex Cirio (che fino a circa cinquant’anni fa dava lavoro a diecimila persone), il Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio è oggi un centro di formazione digitale che ruota attorno a un prolifico sistema di Academy.
Le imprese coinvolte:
– FS Mobility Academy (Ferrovie dello Stato)
– Cisco Networking Academy (Cisco)
– 5G Academy (Cap-Gemini)
– Accenture Cyber HackAdemy (Accenture)
– Aerotech Academy (Leonardo, attore chiave nell’ Aerospazio, Difesa e Sicurezza)
Fondamentale per lo sviluppo di questa realtà innovativa e di grande fermento tecnologico ed educativo è il contributo finanziario dell’Unione Europea, che stanzia dei fondi importanti a favore di progetti regionali in grado di contribuire in maniera concreta e decisiva allo sviluppo e alla crescita del territorio delle regioni dell’Unione.
Le Academy del Polo di San Giovanni a Teduccio svolgono oggi un ruolo di forte propulsione allo sviluppo locale, attraendo attività produttive all’avanguardia, generando occupazione e offrendo un importante punto di riferimento per la più generale riqualificazione dell’area orientale di Napoli, un’opportunità non solo per la Campania ma per tutto il Sud Italia.
REGIOSTARS 2020: la competizione
Inaugurati nel 2008, i REGIOSTARS sono il premio riconosciuto ai progetti finanziati dall’Unione Europea in grado di rappresentare l’eccellenza e di ispirare nuovi approcci nello sviluppo regionale.
Con l’obiettivo di premiare l’eccellenza e di ispirare altre regioni e responsabili di progetto in tutta Europa, ogni anno vengono premiati cinque progetti in cinque diverse categorie e messo in palio un premio del pubblico, il Public Choice Award.
Le 5 categorie concorrenti quest’anno sono: Transizione industriale per un’Europa intelligente, Economia circolare per un’Europa verde, Competenze e istruzione per un’Europa digitale, Partecipazione dei cittadini per città europee più coese, I giovani e la cooperazione oltre i confini- 30 anni di Interreg.
I progetti finalisti sono valutati e premiati da una giuria indipendente sulla base di criteri quali il carattere innovativo, l’impatto e i risultati, la sostenibilità economica.
Maggiori informazioni
Per saperne di più sulla Settimana Europea delle Regioni e delle Città visita il sito https://europa.eu/regions-and-cities/
Per saperne di più sul supporto dell’UE all’Italia visita il sito https://cohesiondata.ec.europa.eu/countries/IT