E’ scomparso improvvisamente il filosofo Ernesto Paolozzi, 67 anni già consigliere comunale e docente dell”Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
L’ Amministrazione Comunale di Napoli esprime “profondo cordoglio” e vicinanza alla famiglia.
Esponente liberale, grande studioso di Croce cui ha dedicato diversi libri, Paolozzi, autore di numerosi saggi e collaboratori di diversi giornali, ha fondato l’associazione “G. Amendola” e la rivista “Studi Critici”.
E’ stato, inoltre, direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi di Roma per il triennio 1992-1995 e docente di Storia della filosofia contemporanea presso l’Università “Suor Orsola Benincasa”.Fratello dell’attore Oscar Di Maio, Ernesto Paolozzi, 67 anni, era il figlio del preside Mariano Paolozzi che da giovane fu deportato a Dachau e che per ricordare quella terribile esperienza scrisse il libro “Dachau e ritorno”.
“Grande è la tristezza e profondo è il dolore per l’improvvisa scomparsa di Ernesto Paolozzi: un fine intellettuale, un uomo appassionato di politica, una bellissima persona. Mancherà molto, a tanti di noi e a Napoli” dice Antonio Bassolino.
“Un intellettuale acuto, raffinato, ironico e mai banale. Di Ernesto Paolozzi, tra i più importanti studiosi italiani del pensiero liberale e del pensiero crociano in particolare, scomparso oggi improvvisamente c’è un ricordo chiaro, nitido ma soprattutto unanime tra i docenti dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli” come rileva una nota.
La più antica libera Università italiana era da oltre 30 anni la ‘casa’ privilegiata dei suoi studi, delle sue ricerche e delle sue docenze di Storia della filosofia. Insieme con l’Istituto Italiano degli Studi Filosofici di cui è stato per lunghi anni membro e del comitato scientifico e pilastro della Scuola estiva di Alta Formazione “Ottavio Colecchi”.
“Non esistono principii assoluti, tranne il principio di libertà che, per sua natura, non ammette assoluti”. Uno dei suoi tanti aforismi, raccolti anche sul suo sito www.ernestopaolozzi.it, è stato scelto proprio dall’Università Suor Orsola Benincasa per ricordare attraverso i canali social l’essenza del suo pensiero liberale. (ANSA).