Vi siete mai chiesti il motivo per cui l’Università degli studi di Napoli Federico II sia riuscita a perdurare nel tempo, senza mai avere problemi di alcun genere, specialmente in campo di iscrizioni o immatricolazioni?
Un pò di storia: dal 1224 ad oggi
La risposta è nella storia che caratterizza l’ateneo, che non tutti conoscono.
L’Università di Napoli Federico II venne fondata il 5 giugno del 1224, inizialmente come uno studium per i sudditi del Re, il quale aveva a cuore l’istruzione e l’arricchimento culturale della propria servitù.
“In cospectu parentum suorum” – fu la frase con cui il Re promise di garantire gli studi senza doversi necessariamente allontanare dalla città natale, essendo la città di Bologna ai tempi l’unico centro per intraprendere degli studi giuridici.
Dopo il 1884, a seguito di un’epidemia di colera, l’Ateneo venne spostato a Corso Umberto I, dove risiede ancora oggi.
Le statistiche
Secondo i dati rilasciati da USTAT, che annualmente rilascia le statistiche dei laureati di tutti gli atenei d’Italia, dal 2020 al 2023 sono usciti ben 12.984 in media gli studenti che ottengono la laurea all’anno.
| 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
| 13.067 | 13.415 | 12.705 | 12.749 |
La varietà di corsi di studio, circa 173 ad oggi, lasciano spazio a tutti i ragazzi con ambiziosi e obiettivi differenti. Alcuni dei quali sono a numero chiuso, prevedendo quindi un test selettivo per l’ammissione (Es: Medicina; Ingegneria; ..)
Si contano ben 2500 docenti; 40 centri di ricerca; 80.000 iscritti e 26 dipartimenti.
Essere fuori sede a Napoli
Recenti studi fatti da Skuola.net hanno stilato una tabella con i punti salienti per i fuori sede nella città partenopea:
| Spese di fitto | Spese di cibo | Trasporti | Libri di testo | |||
| €266,00 | (doppia) | €5000,00/anno | €160,00 | €1500,00/anno | ||
| €460,00 | (singola) | Convenzioni mense universitarie | Abbonamenti trasporti studenti | |||
| (Es:UnicoCampania) | ||||||
Salvatore Riela
