“Siamo di fronte ad tappa importante per il sistema della ricerca e dell’innovazione della Campania, uno dei settori nei quali tutti gli attori coinvolti hanno da lungo tempo dato prova di concretezza e di risultati significativi” – è il commento di Gaetano Manfredi, Rettore della Università Federico II di Napoli, all’atto di Giunta che ieri ha dato attuazione all’accordo tra Regione Campania, Regione Puglia, le università della Campania, il Politecnico di Bari, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università del Salento che prevede la collaborazione reciproca nelle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi tramite lo sviluppo di tecnologie in ambio di industria 4.0, e per favorire il consolidamento e l’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle PMI.
“Abbiamo creato la rete delle reti mettendo a sistema attori regionali e delle altre regioni e focalizzando gli obiettivi su attività per la Manifattura 4.0. Il sostegno allo sviluppo delle tecnologie abilitanti in chiave 4.0 ci consente di realizzare nuove azioni volte al sostegno dei processi di trasferimento tecnologico realizzati dalle PMI innovative” – ha aggiunto Manfredi.
“Si tratta di una tappa importantissima nella vita di Città della Scienza e della suo totale rilancio – spiega il Commissario Straordinario di Città della Scienza, Giuseppe Abano – tale infrastrutturazione di servizi si integra pienamente con le esigenze del Centro di Competenza ad alta specializzazione MedITech, e con le attività svolte in tale settore dalla Fondazione Idis – Città della Scienza, già assegnataria, del progetto CdS 2.0 da parte del MIUR, che ha consentito la creazione di un laboratorio digitale, denominato D.RE.A.M. – Design and REsearch in Advanced Manufacturing, finalizzato allo sviluppo di competenze, nuove professionalità e imprese innovative nel settore della fabbricazione digitale. A seguito di tale progetto Fondazione Idis, in collaborazione con l’Università Federico II ha creato la DREAM Accademy, per la Formazione avanzata nel settore della Fabbricazione digitale”.
L’Università Federico II insieme a Città della Scienza sono difatti gli attuatori di un progetto che prevede
- l’insediamento all’interno di Città della Scienza anche mediante l’acquisizione di un’area da affidare con un comodato gratuito al Competence Center, tale investimento è stimato in circa 8.000.000,00 di euro e prevede che la proprietà dell’immobile resti in capo alla Regione Campania.
- la realizzazione di attività progettuali complementari per cui è previsto un finanziamento per un importo pari a 4 milioni di euro (rispetto ai quali si prevede un cofinanziamento dei soggetti attuatori di circa 2.200.000,00 di Euro). Le attività progettuali sono finalizzate:
- alla creazione di una rete di competenze territoriali integrate con il Competence Center
- alla promozione di nuovi mercati in grado di favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi produttivi e nei prodotti e nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito 4.0.
- alla creazione e al potenziamento di spazi destinati al co-working e al co-design
A queste attività potranno partecipare ulteriori attori che la Regione intenderà coinvolgere in ragione della realizzazione del più ampio progetto Manifattur@Campania 4.0.
Il centro di competenza MedItech
Il centro di competenza MedITech, realizzato nell’ambito del Bando MISE (emanato con DD 29.1.2018,) e coordinato dalle Università Campane è destinatario di un finanziamento per un importo pari a 7,5 ml per la propria fase di start-up, che integrato con gli investimenti dei soggetti attuatori, raggiunge un valore complessivo pari a circa 15,5 ml. Le Università della Campania coinvolte sono l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, l’Università degli Studi di Napoli Parthenope e l’Università del Sannio.