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L’antica Università di Napoli, l’Orientale, ancora una volta,dà prova di resistenza al Covid- 19, lanciando una nuova sfida, partita dal laboratorio “produzioni audiovisive teatrali e cinematografiche” (diretto e promosso dal Prof. Francesco Giordano) , basata sul tema del “distanziamento sociale”, che il Covid- 19 ha provocato.
Il Prof. Francesco Giordano, film-maker, produttore, direttore e autore della fotografia cinematografica, ha coinvolto studenti dell’Orientale, nell’ iniziativa di produrre un cortometraggio a distanza, con direttive dettate in tempo reale da lui stesso, oltre che dall’esperta sceneggiatrice napoletana Vanessa Lepre, con la collaborazione di Giuliana Del Pozzo, docente di lettere, esperta di scrittura creativa e coordinatrice dei Laboratori di arti visive nei cerceri.
I partecipanti lavoreranno in videoconferenza tramite la piattaforma Mteams e l’utilizzo di due strumenti come smartphone/videocamera e pc, applicando, tramite la ripresa di piccole scene, regole- base del processo di registrazione , che prevede la realizzazione di diverse sedute in più sessioni di lavoro per ogni partecipante.
Considerevole, tale opportunità di girare un corto a distanza, rivolta agli studenti dell’Orientale, i quali interpreteranno in prima persona, gli effetti, i benefici, le implicazioni, il cambiamento, che il distanziamento sociale ha provocato,a causa del Covid-19, e dimostrando l’impegno vissuto in team, coadiuvato dalle direttive di esperti.