L’Università degli Studi di Napoli Parthenope è la prima Università al Centro-Sud e la settima in Italia per qualità complessiva della ricerca. A stabilirlo è l’ANVUR, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, nel suo ultimo rapporto di valutazione della ricerca scientifica delle Istituzioni di formazione superiore e di ricerca italiane (VQR 2015-2019).
La VQR riferita al quinquennio 2015-2019 ha premiato la produzione scientifica dei ricercatori e dei professori dell’Università Parthenope, ed in particolare quella dei neo assunti o promossi nel quinquennio di valutazione, rendendo merito alla saggia politica di reclutamento dell’Ateneo.
Tra gli indicatori utilizzati dall’ANVUR per la valutazione della qualità della ricerca, riveste una particolare rilevanza l’indicatore qualitativo (R), che misura la qualità dei prodotti conferiti dall’Ateneo rispetto alla qualità media conseguita dall’insieme degli Atenei italiani. L’indicatore è analizzato con riferimento al profilo del ricercatore che ha conferito i prodotti da valutare e si distingue l’indice R1 relativo al personale stabile, che cioè ha mantenuto lo stesso ruolo durante il quinquennio di valutazione (profilo A), dall’indice R2 relativo al personale reclutato o promosso nello stesso periodo (profilo B). Insieme R1 e R2 misurano la qualità complessiva dei prodotti di ricerca.
L’analisi dei risultati della valutazione dell’ANVUR non lascia dubbi: l’Università Parthenope ha conseguito risultati brillanti e sorprendenti e si conferma come una importante Research University. Per quanto riguarda l’indice R1, è prima nel Mezzogiorno e tredicesima in Italia, mentre con riferimento all’indice R2 è prima nel Centro-Sud, sesta in Italia ed è leader tra gli Atenei italiani di pari dimensione. L’Università Parthenope dunque si posiziona ai vertici per la qualità complessiva della ricerca: è al primo posto nel Centro-Sud e al secondo posto tra gli Atenei italiani di pari dimensione.
Tali ottimi risultati sono avvalorati anche dall’indicatore quali-quantitativo IRAS, che tiene conto sia della qualità sia della dimensione dal singolo Ateneo ed è anch’esso distinto in IRAS 1 (profilo A, personale stabile) e IRAS 2 (profilo B, personale reclutato o promosso). Pur privilegiando inevitabilmente gli Atenei di grandi dimensioni, tale rapporto assume valori assolutamente non trascurabili per l’Università Parthenope, a conferma della positiva valutazione della qualità della ricerca dell’Ateneo campano e dell’attenzione alla qualità nella progressione di carriera e nel reclutamento di giovani talenti.
Anche per la Parthenope, come rilevato dall’ANVUR per il sistema della ricerca italiano nel suo complesso, il primato della ricerca è riconosciuto soprattutto al personale reclutato o promosso nel quinquennio di valutazione, a conferma del fatto che reclutamento e progressione di carriere sono correlati con la produzione scientifica nonché con la promozione e lo sviluppo di competenze trasversali, approcci moderni e metodi analitici innovativi.
I risultati complessivi della valutazione assumono maggiore significatività se affiancati a quelli delle indagini di ascolto interno realizzate in Ateneo. L’analisi di student satisfaction evidenzia l’elevatissimo grado di soddisfazione degli studenti espresso con riferimento all’intero percorso formativo ed il desiderio e la scelta di proseguire gli studi alla Parthenope. Ciò a conferma del valore strategico e altamente qualificato delle opportunità di ricerca e formazione post-laurea, tanto europee quanto internazionali, offerte dall’Ateneo che ha oramai assunto un ruolo significativo nell’ecosistema dell’innovazione.
L’analisi dei risultati complessivi della valutazione della Qualità della Ricerca 2015-2019 racconta l’Ateneo partenopeo nella sua dimensione complessiva. Nelle prossime settimane, sarà pubblicato il Rapporto completo, con le valutazioni specifiche sulle singole aree scientifiche disciplinari, e l’auspicio è che l’Università Parthenope confermi i suoi brillanti risultati.
Non è dopotutto la prima volta che l’Università Parthenope vede riconosciuto il valore delle attività accademiche e scientifiche: già lo scorso anno, infatti, la Commissione Europea le ha conferito il Sigillo di Eccellenza nella Ricerca – il primo assegnato ad un Ateneo campano – rendendola di fatto parte di una rete di 595 Enti d’eccellenza internazionali, di cui solo 18 italiani.
Gli ottimi risultati raggiunti dall’Ateneo in termini di ricerca, meritocrazia, innovazione e capacità attrattiva di nuovi talenti confermano la necessità di continuare a crescere ed investire sulla qualità e le eccellenze per conquistare il ruolo di Research University, con lo sguardo costantemente rivolto al futuro.
Per confermare la Parthenope come l’Università della Ricerca.