Due giornate organizzate dall’Ateneo per incontrare, conoscere e far sentire ‘a casa’ gli studenti internazionali. Nella chiesa e nel chiostro di San Marcellino tutto predisposto per l’accoglienza. A ricevere i ragazzi molti docenti e giovani federiciani pronti a far loro da tutor e ciceroni, ad offrire supporto e fornire tutte le informazioni utili ai nuovi arrivati: dai corsi di laurea ai servizi alle attività alle iniziative d’Ateneo ai poli museali e tutto ciò che consentirà ai nuovi arrivati di vivere pienamente l’esperienza federiciana. E la città. Per questo è presente anche l’International Welcome Desk, la società che già da alcuni anni collabora con la Federico II per l’accoglienza e l’assistenza alla ricerca dell’alloggio degli studenti incoming.
Gli studenti incontrano anche il personale delle aree didattiche di interesse a cui sottoporre quesiti e/o dubbi, le associazioni studentesche e gli studenti federiciani che raccontano la loro esperienza Erasmus.
Oltre 20 le nazioni di provenienza tra cui Austria, Germania, Belgio, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Francia, Israele, Palestina, Islanda, Messico, Pakistan, Uzbekistan, India, Brasile, Nigeria, Ghana, Perù, Bangladesh, Kazakistan, Iran.
‘Un grande lavoro che mira a rendere sempre più internazionale la Federico II – sottolinea la professoressa Valeria Costantino, delegata progetti Erasmus -. L’Ateneo ha incrementato notevolmente la sua offerta formativa, come i corsi in lingua inglese e i doppi titoli. Sono presenti qui anche gli studenti di SEAS 4.0, il nostro Master Mundus, coordinato dalla Federico II. Il numero degli studenti incoming è aumentato notevolmente, accogliamo studenti da tutto il mondo, non soltanto europei. È merito dell’impegno di tutti i colleghi che operano nell’ambito degli scambi Erasmus ed internazionali che sono oltre 2000 ad oggi’
Gli studenti hanno potuto incontrare il personale delle aree didattiche di interesse a cui sottoporre quesiti e/o dubbi, le associazioni studentesche e gli studenti napoletani che, inoltre, hanno raccontato la loro esperienza Erasmus all’estero.
‘Riapriamo in presenza l’incontro con gli studenti internazionali – evidenzia Fernanda Nicotera, responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali della Federico II -. Ci sono 550 studenti registrati a cui aggiungere gli studenti Mundus, quindi oltre 600 per il primo semestre. Un grandissimo risultato per il quale abbiamo speso grandi energie. La mobilità è in piena ripresa, registriamo una crescita di richiesta anche nella mobilità in uscita, circa 4000 i candidati. Siamo in una fase di grande trasformazione. È forte il desiderio degli studenti di vivere un’esperienza all’estero sia in termini formativi per la vita che curriculari. L’offerta didattica si sta adeguando a questa grande ambizione internazionale dell’Ateneo, siamo giunti al quarto Erasmus Mundus, per due dei quali siamo coordinatori. Una grande sfida e un forte stimolo per noi‘.