Inaugurata la settimana di orientamento della Scuola Superiore Meridionale. Nella cinquecentesca chiesa del complesso dei Santi Marcellino e Festo hanno preso il via le giornate tematiche di studio e vita comunitaria per 134 studenti provenienti da tutta Italia iscritti all’ultimo anno delle scuole medie superiori che hanno risposto al bando di selezione.
Organizzata dal Comitato Ordinatore composto dai professori Arturo De Vivo, Antonio Giordano, Gian Francesco Nicoletti, Pierdomenico Perata e Giuseppe Recinto è stata introdotta dai saluti del professore Recinto e di Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il tema di quest’anno è ‘Le risorse dell’incertezza’. Il format è una settimana di orientamento gratuito: 5 giornate tematiche (a numero chiuso), in residenza, tra lezioni magistrali e seminariali, visite guidate presso centri di eccellenza e siti archeologici accompagnati dai docenti della SSM. Per vagliare meglio la scelta dei propri studi tenendo conto delle proprie inclinazioni ma anche delle questioni che animano il mondo odierno e delle domande che muovono la società.
Un orientamento innovativo che unisce alla presentazione dell’offerta formativa momenti di riflessione tematica sulle contraddizioni che animano il nostro presente.
Un’occasione per sperimentare gratuitamente sul campo il metodo, i ritmi e le opportunità di studio in una realtà come la SSM, un istituto di istruzione universitaria di alta formazione dottorale ad ordinamento speciale.
‘La Scuola Superiore Meridionale, nata come costola della Federico II è poi divenuta autonoma ma mantiene i benefici di questa unione – ha ricordato il rettore Lorito -. La scuola attrae studenti che vogliono fare una scelta forte e puntano a risultati d’eccellenza. La M ha un significato e un valore importante perché la Scuola Superiore Meridionale è l’unica scuola dell’asse delle Scuole superiori italiane nel meridione d’Italia’.
‘L’obiettivo della scuola è puntare su una formazione orizzontale e trasversale. Che superi le tradizionali barriere dei saperi del nostro ordinamento universitario per privilegiare l’interdisciplinarità – ha sottolineato Giuseppe Recinto, giurista, componente del comitato ordinatore della SSM -. Un progetto ambizioso ma concreto che prevede sia un’alta formazione universitaria sia dottorale’.
‘Le risorse dell’incertezza è il tema di riflessione per queste giornate di orientamento – ha spiegato Arturo De Vivo, latinista e responsabile della Scuola Superiore Meridionale. Un argomento non banale che restituisce il senso della complessità contemporanea. L’idea è dare un contributo metodologico nell’affrontare il mondo che ci circonda’.
Dopo gli interventi introduttivi, moderate dal professore De Vivo, si sono svolte le lezioni magistrali di storia e matematica tenute rispettivamente da Andrea Graziosi, su ‘La storia di fronte a un mondo nuovo’, e di Marco Pozzetta, su ‘Antologia dell’incertezza: Teorema di Bayes, paradossi e aghi da cucito’.
La Scuola Superiore Meridionale è un istituto di istruzione universitaria di alta formazione dottorale ad ordinamento speciale. Nell’ambito delle Scuole superiori ad ordinamento Speciale, la SSM si inserisce tra le poche che erogano un’offerta formativa estesa anche alle attività pre-dottorali (ovvero, ordinarie), prevedendo corsi ordinari che integrano l’offerta universitaria della laurea triennale e di quella magistrale.
La Scuola Superiore Meridionale è l’unica Scuola Superiore ad Ordinamento Speciale del Meridione.