Si concluderà domani a Villa Ferretti, sede di Bacoli dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la settimana di orientamento della Scuola Superiore Meridionale e della Normale di Pisa.
Nella mattinata, dalle 9.30, nell’Aula Piovani del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo federiciano, in via Porta di Massa, 1, si terranno le lezioni magistrali di Fabrizio Oppedisano, ‘I Romani e il tempo’, Edoardo Massimilla, ‘Vicissitudini del concetto di tempo tra otto e novecento’, e Carlo Rescigno, ‘Virgilio, Enea e i nuovi scavi sull’acropoli di Cuma’. Presiede il professore Luigi Maria Sicca.
Nel pomeriggio, a Villa Ferretti, alle 16, si terranno le lezioni magistrali di Francesco Caglioti, ‘Interrogare le arti del passato: il nodo della funzione pratica’, e Carlo Nitsch, ‘Passatempo Matematico’. Presiede il professore Giancarlo Alfano.
Lo spettacolo ‘Il battito del tempo: Le parole e la musica‘, in programma alle 18, chiuderà la manifestazione delle due Scuole Superiori che ha aperto i battenti a Napoli lo scorso lunedì 4 settembre.
‘Le ultime due lezioni si svolgono a Villa Ferretti anche per il valore simbolico che essa rappresenta, quale bene sottratto alla camorra e fruibile da tutta la popolazione e dalla comunità federiciana – sottolinea Arturo De Vivo, Responsale della Scuola Superiore Meridionale -. Un luogo suggestivo, di grande bellezza con una storia di grande impatto che viene così visitato dai 100 studenti che giungono da ogni parte d’Italia’.
‘Abbiamo ritenuto – continua il professore De Vivo – che il tema dell’incontro, ‘Il battito del tempo’, potesse essere declinato anche attraverso la recitazione e il canto da parte di artisti che hanno scritto lo spettacolo proprio per l’occasione’.
Saranno, infatti, la cantante Barbara Buonaiuto, l’attore Raffaele Parisi e il musicista Luca Urciuolo, al pianoforte, a dare vita alla performance dedicata al tempo.
Tanti gli appuntamenti e le iniziative che hanno visto protagonisti i giovani giunti in città per partecipare alla settimana di orientamento ‘Il battito del tempo. 5 giorni per un’idea del futuro’.
Primo quello svoltosi al Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II con l’accoglienza degli studenti e l’inaugurazione del secondo anno accademico della SSM da istituzione autonoma e in accordo con la Normale. In programma Lezioni Magistrali, presiedute dalla professoressa Daniela Luigia Caglioti, di Nadia Rega su ‘Storia di una luce che viene dal mare e altri racconti di fotochimica risolta nel tempo‘, Andrea Mazzucchi dal titolo ‘Il testo nel tempo: tra storia della tradizione e diffrazioni ermeneutiche‘ e Stefania Pastore sul tema ‘Mappe, viaggi, esili: la nascita del mondo moderno‘.
Si sono susseguiti seminari di area umanistica e scientifica, visite nelle strutture federiciane o collaboranti con l’Ateneo: il Tigem, il Complesso dei Santi Marcellino e Festo, sede della Scuola Superiore Meridionale, il Parco Archeologico di Pompei, il Complesso di San Giovanni a Teduccio con un incontro alla Apple Academy. Infine, Villa Ferretti.
Le due Scuole.
La Scuola Superiore Meridionale è un luogo dedicato all’alta formazione in cui i migliori studenti di tutto il mondo hanno il tempo, lo spazio e gli strumenti per contribuire all’avanzamento della conoscenza attraverso la ricerca. La comunità di allievi, ricercatori e professori crea un ambiente in cui è possibile coltivare le proprie passioni con dedizione, impegno e spirito collaborativo, in un percorso unico in cui allo studio si affiancano momenti di approfondimento ed esperienze internazionali
La Normale di Pisa promuove la cultura, l’insegnamento e la ricerca nell’ambito delle discipline umanistiche, delle scienze matematiche e naturali, e sociali, esplorandone le interconnessioni. Le sfide scientifiche, tecnologiche e culturali trovano qui un ambiente fertile, aperto e stimolante, dove si sviluppano il sapere critico, il rigore scientifico, la curiosità intellettuale. Il talento dei suoi allievi e allieve, l’innovatività della ricerca, l’interazione con la società, sono i valori costitutivi della sua identità.
La collaborazione tra le due Scuole, sancita un anno fa e della durata di 5 anni, con la sottoscrizione di un accordo tra il direttore della Normale, professore Luigi Ambrosio, e dal Responsabile della Scuola Superiore Meridionale, professore Arturo De Vivo, per favorire la collaborazione didattica e scientifica tra le due istituzioni. L’accordo rende possibile, infatti, agli allievi di Pisa e Firenze della Normale di seguire i corsi di studio e i seminari, e collaborare a progetti di ricerca che si svolgono a Napoli, presso la Scuola Meridionale, e, viceversa, agli allievi della Scuola Meridionale, di fare altrettanto in Toscana.
La Scuola Superiore Meridionale si articola in due strutture accademiche interdisciplinari: l’area interdisciplinare umanistico-giuridica e l’area interdisciplinare scientifico-tecnologica. Organizza:
a) corsi di formazione pre-dottorale e di ricerca e formazione post-dottorato, rivolti a studiosi, ricercatori, professionisti e dirigenti altamente qualificati;
b) corsi di dottorato di ricerca di alto profilo internazionale, che uniscono ricerca pura e ricerca applicata in collaborazione con le scuole universitarie federate o con altre università;
c) corsi ordinari e di master.