Saranno proclamati questo pomeriggio i cinque vincitori dell’edizione 2021 di Start Cup Campania, premio per l’Innovazione promosso dalle Università campane, che mette in gara idee imprenditoriali basate su ricerca e l’innovazione.
ROBOSAN, VESevo, HistoBI, EasySURFACE, CiRO, PRISMA-I-Pro, Enkimed, WAVE SET, 3Dino System, HEU, i dieci gruppi finalisti che si contenderanno i premi in denaro messi in palio, dai 5.000 ai 1.000 a seconda della posizione in classifica raggiunta, e il diritto a partecipare al Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), prestigiosa competizione nazionale cui collaborano tutti i concorsi regionali.
L’appuntamento è nell’Aula Magna del Centro Congressi Federico II in via Parthenope, 36, alle 14.30, i finalisti illustreranno il proprio pitch a una giuria composta da esperti non accademici.
La competizione vedrà assegnati, inoltre, il premio per la migliore idea imprenditoriale sviluppata da un gruppo formato da studenti e premi speciali per la migliore idea imprenditoriale proveniente dal mondo delle discipline umanistiche, il premio “Pari Opportunità”, il premio “Contamination”, per i gruppi costituiti da membri afferenti ad almeno due Atenei campani. Infine, il premio speciale per lo Sviluppo Sostenibile finanziato dalla Banca di Credito Cooperativo di Aquara.
Centinaia di studenti e ricercatori universitari coinvolti nelle attività di formazione sul tema dell’imprenditorialità promosse dal Premio, novantuno gruppi iscritti al concorso e cinquantuno business plan presentati da altrettanti gruppi aspiranti alla vittoria finale.
Start Cup Campania è una manifestazione che vede protagonisti Progetti d’impresa che si propongono di sviluppare prodotti e/o processi innovativi sulla base delle competenze scientifiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, della Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, dell’Università degli Studi del Sannio, dell’Università degli Studi di Salerno e dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.