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“La politica non può trascurare le richieste provenienti dal mondo degli agricoltori, le cui proteste stanno coinvolgendo diverse città d’Italia. Il settore agricolo è strategico per la nostra economia ed è essenziale per la produzione di alimenti, tuttavia sta affrontando diverse criticità che potrebbero avere conseguenze drammatiche sull’occupazione italiana ed europea”.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla protesta dei trattori che sta interessando l’Italia e l’Europa. “Tra le problematiche evidenziate vi sono l’aumento dell’inflazione, il rincaro delle materie prime, il divario inaccettabile tra i prezzi pagati ai produttori e il prezzo finale del prodotto sul mercato, nonché l’eccessiva burocrazia europea”.
Secondo Capone “è necessario supportare gli agricoltori attraverso sgravi fiscali, incentivi e misure di sostegno per incoraggiare il comparto a crescere. Inoltre, occorre che il governo intraprenda azioni volte a contrastare, da un lato, le politiche ambientali dell’Unione Europea che comportano costi gravosi per i lavoratori e, dall’altro, le importazioni di cibo a basso costo che danneggiano la produzione nazionale e le eccellenze del ‘made in Italy’ a scapito delle produzioni locali e regionali”.