Agricoltura contadina, Cia Campania: Sì a una legge regionale. Mastrocinque: Bene la proposta avanzata da Mortuaruolo e Ricchiuti.

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“È semplicemente assurdo che per poter vendere al dettaglio delle confetture o dei salumi prodotti a livello artigianale occorrano le stesse autorizzazione di chi lo fa a livello industriale. Lo dicevamo in occasione della nostra assemblea regionale lo scorso febbraio e lo ribadiamo oggi all’indomani della proposta di legge regionale che, finalmente promette di farci pare un passo in avanti nella giusta direzione”. Così Alessandro Mastrocinque, presidente Cia Campania, commenta la proposta di legge avanzata dal consigliere regionale e vicepresidente della Commissione agricoltura, Erasmo Mortaruolo e della consigliera regionale, Maria Ricchiuti su “Disposizioni per la lavorazione, la trasformazione e il confezionamento dei prodotti agricoli di esclusiva provenienza aziendale e per il sostegno e la promozione dell’agricoltura contadina”.

 

La proposta di legge mira a superare l’attuale regime di deroghe a normative generali su cui sostanzialmente si basano le attività dei piccoli produttori agricoli in direzione di una normativa specifica, snella, in grado di semplificare la loro attività. “Diamo la nostra massima disponibilità – continua Mastrocinque – a sostenere una proposta di legge che intende fare sintesi tra le esigenze di tutela dei consumatori e dei piccoli produttori nell’ambito di un più generale sostegno della filiera corta”.

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