E’ allarme siccità in Campania dove si registra un generalizzato calo delle disponibilità idriche a causa di un inverno caratterizzato finora da elevate temperature e da scarse precipitazioni indispensabili a rimpinguare i bacini per rispondere alle esigenze soprattutto del periodo estivo.
“E’ in congiunture come questa che emerge la fondamentale funzione degli invasi capaci di creare riserva idrica – afferma Vito Busillo, vicepresidente nazionale di Anbi, l’associazione nazionale delle bonifiche, e presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele – abbiamo candidato al Pnrr il Piano Invasi per aumentare la capacità di utilizzo delle vasche di accumulo e portarlo a un milione di metri cubi di acqua piovana da utilizzare nei periodi di maggiore siccità.
A questa situazione di emergenza, che purtroppo riscontriamo in tutta Italia, si risponde con un’oculata gestione irrigua. Per questo è necessario aumentare la percentuale di pioggia trattenuta al suolo, grazie anche alla realizzazione di nuovi bacini medio-piccoli ad uso multifunzionale ben indicati nel nostro piano per l’efficientamento della rete idraulica che abbiamo candidato al Pnrr”.
“L’acqua – conclude Busillo – è una risorsa strategica vitale, la tutela e la corretta gestione del sistema idrico è parte importante del Pnrr, ed è centrale nel quadro della transizione ecologica. I Consorzi di Bonifica in questo hanno da sempre un ruolo strategico ma sono necessarie ulteriori risorse per rafforzare, migliorare, modernizzare le infrastrutture”.
(ANSA).