Alitalia, scontro Giorgetti-Ue.

Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti durante l'incontro in videoconferenza con la vicepresidente della Commissione europea e commissaria per la concorrenza Margrethe Vestager su Alitalia, Roma, 17 marzo 2021. ANSA/UFFICIO STAMPA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
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Tensione Italia-Ue sul dossier Alitalia dopo che Bruxelles ha sottolineato che il governo italiano può fare le proposte che più ritiene opportune su Alitalia, da parte della Commissione europea non c’è alcun paletto in questo senso, ma spetta al governo italiano mettere sul tavolo un eventuale piano B. La Commissione resta però sempre in attesa di molte risposte dal governo su Alitalia per poter valutare la discontinuità economica della newco Ita.

Stupore a Roma da parte di Ita e di tutti gli attori in campo rispetto alle indiscrezioni arrivate da Bruxelles.

Fonti vicine al dossier sottolineano infatti che l’Italia ha dato ogni volta risposte puntuali alle oltre 200 domande dei funzionari europei con 35 documenti e 10 call. Totale disponibilità quindi verso l’Unione europea, ribadiscono le stesse fonti, ma le domande – affermano – sono spesso ripetitive e a volte poco pertinenti con il risultato di un’enorme quantità di tempo sprecato in una situazione sempre più grave.

“Tutto quello che è possibile, sarà fatto – ha detto al question time il ministro Giancarlo Giorgetti – e se non si arriverà ad un compromesso ragionevole in termini di prospettive industriali di sostenibilità, il governo non lo accetterà”.

Per il decollo di Ita “è importante partire col piede giusto con un piano industriale per crescere, non per mantenere i livelli di partenza”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini a Restart, in onda questa sera su Rai2 – secondo quanto riporta una nota della trasmissione – Sulla possibilità di partire anche senza l’ok di Bruxelles, Giovannini ha frenato: “sarebbe una scelta di ultima spiaggia. Come ha detto oggi il ministro Giorgetti nell’incontro con i sindacati, noi analizziamo il piano a e il piano b, ma crediamo che sia possibile arrivare a questo accordo in tempi brevi“. (ANSA)

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