Il riordino del settore dei giochi italiano sta per diventare realtà. È stato infatti approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge di delega al governo per quanto riguarda la Riforma Fiscale. Focus particolare per l’articolo 13, quello che guarda da vicino al mondo del gambling.
“Finalmente dopo anni di richieste da parte delle aziende e delle associazioni di categoria, politica ha messo mano all’aggiornamento normativo e fiscale del settore giochi – è il commento a caldo della redazione di CasinoSicuro.it, sito internet dedicato alla sicurezza dei casinò online – un comparto fondamentale per l’economia italiana, sia per quanto riguarda il gettito fiscale sia per il lato occupazionale”. Sono stati 182 i voti favorevoli, con 97 i contrari e 6 gli astenuti. Via libera insomma al riordino che, sempre partendo dal modello organizzativo fondato sul regime concessorio e autorizzatorio per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. “Alcune novità interessanti sono quelle che guardano alla tutela dei soggetti più vulnerabili – continuano da Casinosicuro.it – nonché alla prevenzione dei disturbi legati all’azzardo e al gioco minorile”. È in questo senso che si devono leggere la diminuzione dei limiti di giocata e di vincita, l’obbligo della formazione continua dei gestori, il rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione, la certificazione di ciascun apparecchio e infine il divieto di raccogliere gioco su competizioni sportive di tipo dilettantistico, riservate ai minori di 18 anni.
“Altro punto importante dell’Articolo 13 è quello che guarda al contrasto del gioco illegale – sottolineano gli esperti di Casinosicuto.it – che è tornato pericolosamente in voga soprattutto durante la pandemia, quando è riuscito a intercettare gli utenti nel momento di incertezza e di chiusura della filiera pubblica”. In questo caso si andrà a guardare la trasparenza dei soggetti che detengono il controllo o partecipano al capitale.
Merita una menzione, inoltre, l’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle che chiedeva di estendere i requisiti antimafia a tutti i partner dei concessionari. “Chiediamo di estendere tali richieste a tutti i partner contraenti appalti o subappalti – ha spiegato il deputato Andrea Quartini, il depositario dell’emendamento – dal momento che si è osservato che alcuni soggetti che lavorano nelle sale dell’azzardo deviano gli utenti anche nell’ambito dell’illegalità”.
Tutto il disegno di legge delega per la riforma fiscale, che include inoltre la detassazione di straordinari, tredicesime e premi, passerà adesso all’esame del Senato. Manca l’ultimo via libera per l’ufficialità del riordino del settore giochi. Un riordino che si aspettava da tempo e che adesso sta per arrivare davvero.
