- pubblicità -
“Dopo la decisione dei ministri dell’ambiente dell’Unione europea sullo stop alla produzione di auto a combustione, benzina e diesel, entro il 2035, è improrogabile l’assunzione di responsabilità da parte del Governo italiano con l’adozione di interventi urgenti e strutturali. Finora si è cercato di posticipare la data del 2035, non capendo che la transizione ecologica è già una realtà e che si deve agire immediatamente per far sì che questa sfida epocale sia un’opportunità e porti benefici al nostro Paese”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.
“Attendiamo dal Governo l’apertura di un tavolo di discussione concreto che porti a soluzioni effettive e risolutive “sottolinea il leader Uilm.
“Bisogna accelerare i tempi delle misure da mettere in campo, che prevedano la ridefinizione dell’intera filiera della componentistica, compresi i semiconduttori, una rete infrastrutturale presente in tutto il Paese, la piena salvaguardia occupazionale in tutte le realtà produttive e una riqualificazione professionale per i lavoratori che dovranno affrontare in prima persona questo cambiamento che rivoluzionerà il settore auto” continua.
“Non c’è più tempo da perdere – conclude – è il momento delle scelte e noi siamo disponibili a confrontarci, come richiediamo da mesi ma non ricevendo risposte chiare dal Governo” conclude.